Trieste, il Comitato per la sicurezza conferma gli steward in via Torino
TRIESTE Il Questore Giuseppe Petronzi ha emesso tre provvedimenti di sospensione della licenza di altrettanti locali in via Lazzaretto vecchio, via Settefontane e via Raffineria. Solo nel primo caso si tratta di un'azione legata alla movida eccessiva, che si è riscontrata negli ultimi weekend dopo la fine del lockdown.
Con la movida c'entra invece la conferma del progetto per il monitoraggio di via Torino attraverso la presenza di 7 steward. Un numero questo, che rimarrà probabilmente tale nel corso di tutta l'estate. La decisione è stata presa questa mattina dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, al fine di controllare le serate del venerdì e sabato sera. Nelle ultime settimane infatti si sono registrati diversi episodi di violenza tra giovani, dovuti anche a un consumo eccessivo di alcol.
In questa direzione va pure l'ipotesi di una futura ordinanza del Comune, che potrebbe vietare la detenzione di alcolici in contenitori di vetro o plastica nella zona di via Torino in in determinato orario della notte. Non è da escludere tuttavia che il provvedimento sia estendibile anche ad altre aree della città. Tale iniziativa affianca il regolamento Movida, che già prevede il divieto di vendita di alcol in contenitori di vetro dopo le 00.30. Questi interventi nascono per scoraggiare l'utenza, in particolare nella fascia oraria più "calda" ovvero dalle 23 alle 3.30, a bere in modo incontrollato ed evitare quindi possibili eccessi da cui potrebbero scaturire delle risse.
Quanto ai locali chiusi, queste le informazioni comunicate dalla Questura. Nello specifico, è stata prevista la chiusura di dieci giorni del “Bar Mimmo” di via Lazzaretto Vecchio, dove in più circostanze è stata rilevata la somministrazione di bevande alcoliche a minorenni; la polizia amministrativa ha rilevato, tra l’altro, un servizio di “vedetta”, organizzato dallo stesso locale, con lo scopo di avvisare i ragazzi presenti, intenti a consumare bevande alcoliche, dell’arrivo delle Forze dell’Ordine.
E’ stata disposta, inoltre, la chiusura del “Bar San Siro”, teatro di una violenta lite che ha coinvolto più avventori, nonché di altri episodi che, per la loro potenziale pericolosità, hanno determinato l’intervento della polizia, onde scongiurare conseguenze pericolose per l’altrui incolumità.
In ultimo, il Questore ha ordinato la cessazione dell’attività del bar “Stella Rossa” di via della Raffineria, in quanto il gestore operava senza apposita licenza e per i numerosi interventi per liti fra avventori, ubriachezza molesta e somministrazione di alcol in totale violazione delle disposizioni in materia, oltre che delle disposizioni di contenimento anti- Covid, mentre per analoghi motivi, sono in corso ulteriori accertamenti che hanno ad oggetto altro locale della zona.
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