Trieste, i vicini: «Abbiamo sentito le sue urla. Impossibile entrare in casa»

TRIESTE Il primo ad accorgersi, a tarda sera, che c’era una strana puzza di fumo è stato l’inquilino del secondo piano, quello subito sotto l’abitazione di Bruno Sauro, che ha chiamato i soccorsi. Solo dopo si è precipitata sul pianerottolo la famiglia che abita in uno dei due appartamenti accanto a quello della vittima. «Sentivamo le urla dall’altra parte della porta – racconta una vicina -. Per questo a un certo punto il mio compagno ha buttato giù la porta dell’appartamento. Ma dentro non si vedeva nulla, era tutto nero. E non abbiamo più sentito la voce del signor Bruno». Nessuno si è azzardato ad entrare. Troppa era la paura di venire divorati dalle fiamme. Hanno atteso i soccorsi.


«Ci hanno detto che il corpo del signor Sauro è stato trovato semi carbonizzato vicino alla porta – continua chi ha vissuto il drammatico episodio -. Forse si è trascinato fino all’ingresso. Se avesse avuto un cellulare, avrebbe potuto fare qualcosa. Era questo infatti un motivo di scontro tra lui e il nipote che spesso, quando lo veniva a trovare, gli diceva che non poteva vivere senza un telefonino».
Forse a tradire Sauro è stata una sigaretta - questa pare sia la prima ipotesi al vaglio degli inquirenti - che si sarebbe acceso senza però spegnerla prima di addormentarsi. Il caso è ora diventato oggetto di un fascicolo in mano ai carabinieri, che sono intervenuti lunedì sera assieme ai vigili del fuoco. Dopo i rilievi effettuati sul posto dai militari della Stazione di Guardiella i vertici provinciali dell’Arma escludevano ieri responsabilità di terzi nel tragico episodio o ipotesi di dolo.
Al di là dei coinquilini dello stabile al civico 51, in via Capodistria la gente sembrava non conoscere troppo né la vittima né la vicenda nella quale aveva perso la vita. «Mi alzo molto presto per aprire la mia attività - spiega la vicina edicolante - ma in tutta la mattinata in pochi mi hanno riferito particolari su questo caso». «Del resto - conclude l’edicolante - negli ultimi anni anche qui il tessuto sociale si è sfilacciato notevolmente».
B.M.
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