Trieste, i “segreti” di Porto Vecchio sui social

Migliaia le condivisioni per le foto postate da quattro tra i più celebri “instagrammers” del mondo
Porto Vecchio nello scatto di Thomas Mueller
Porto Vecchio nello scatto di Thomas Mueller

TRIESTE Quattro tra i migliori “instagrammers” del mondo hanno immortalato Trieste e in particolare il Porto Vecchio tra venerdì e sabato e il risultato sono state decine di migliaia di visualizzazioni e di condivisioni con il caratteristico “mi piace” da parte di altrettante persone che in gran parte non conoscevano Trieste e non sospettavano l’esistenza di una città nella città quale può essere considerato, ora che è a buon punto il processo di sdemanializzazione, il Porto Vecchio.

Porto Vecchio firmato Marco Pilia
Porto Vecchio firmato Marco Pilia

Gli instagramers o meglio gli “igers”, secondo il più utilizzato abbreviativo, sono gli iscritti a Instagram: un’applicazione informatica gratuita che permette agli utenti di scattare foto e di applicare filtri, condividendole su numerosi servizi di social network compresi Facebook, Foursquare, Tumbir, Flickr e Posterous. L’applicazione è stata messa a disposizione il 6 ottobre 2010 e l’8 settembre 2013 aveva già raggiunto i 150 milioni di utenti attivi ogni mese.

Un secondo scatto di Emilio Chulia
Un secondo scatto di Emilio Chulia

In occasione della serata finale di Its, il concorso per giovani talenti del design che si svolge a Trieste ed è ormai noto in quasi tutto il mondo, Discover Trieste, biglietto da visita elettronico della città messo a punto da Trieste città digitale presieduta da Enrico Marchetto, in collaborazione con Fondazione CrTrieste ha invitato quattro celebri “igers”: Jeorg Nicht, Emilio Chulia, Thomas Mueller e Emma Barreca a raccontare la città sotto la guida dello stesso Marchetto e di Marco Pilla. Il programma ha incluso un tour cittadino, una puntata a Miramare, una gita in barca, la presenza alla serata di Its con la visita al suo archivio e un giro in Carso dal viticoltore Edi Kante.

Una fotografia scatta dall'instagrammer Emilio Chulia
Una fotografia scatta dall'instagrammer Emilio Chulia

Infine, con la piena disponibilità dell’Autorità portuale e la collaborazione della responsabile per le relazioni esterne Vanna Coslovich, un gruppo di una trentina di persone composto oltre che dai quattro igers celebri, anche da quelli del Friuli Venezia Giulia e di Trieste social e con la guida degli architetti Piero Ongaro e Giulio Polita esperti della storia architettonica della città, si è svolta la parte forse più suggestiva e più originale del programma con la visita in Porto Vecchio dove gli instagrammers si sono scatenati tra filari di vecchi magazzini mai documentati prima, la Centrale idrodinamica, la Sottostazione elettrica e altri angoli sconosciuti in una passeggiata di due ore e mezza che ha prodotto una vera e propria mappatura di quella che è ancora una città invisibile, ma che già il prossimo anno ospiterà anche l’evento finale di Its.

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