Trieste, i neonazisti sbarcano in piazza della Borsa
TRIESTE Un nuovo tentativo di aggregazione per le formazioni neonaziste locali si terrà oggi alle 19 in piazza della Borsa alla manifestazione indetta dalla pagina Facebook “Son Giusto Trieste” contro «il business milionario dell’immigrazione».
L’appello della pagina, reduce da una manifestazione poco partecipata nel giugno scorso, ha trovato l’appoggio di Forza Nuova Fvg, pronta a combattere la «sostituzione etnica». Le fa eco l’adesione annunciata del Veneto Fronte Skinhead, che con regolarità manda gruppi più o meno nutriti di militanti agli eventi triestini.
La piattaforma di Son Giusto si appella alla cittadinanza tutta, dando però una connotazione da subito radicale alla mobilitazione: «Abbiamo indetto una manifestazione aperta a tutti per protestare contro il continuo arrivo di clandestini, contro il business dell’accoglienza e contro la perdita dei quartieri, divenuti ormai invivibili per gli onesti cittadini», scrive il titolare della pagina.
Son Giusto auspica l’arrivo di partecipanti da Fvg e Veneto, terre che definisce «martoriate dal fenomeno migratorio e dall’incalzante delinquenza che ne deriva».
Una lettura a tutta destra della contemporaneità, che trova subito il sostegno di Forza Nuova, formazione neofascista fondata dall’ex Terza posizione Roberto Fiore. Il responsabile regionale, il triestino Almerigo Esposito, spiega così la scelta di partecipare: «La graduale sostituzione etnica della nostra comunità e l’ingravescenza del degrado sociale e della delinquenza, complice la colpevole inerzia istituzionale, pongono i nostri cittadini di fronte ad una scelta - scrive -: continuare ad assumere un atteggiamento passivo e lamentoso, fine a sé stesso, fatto di inutili sfoghi quotidiani espressi sui vari social oppure scegliere la piazza». Esposito invita quindi a farsi «parte attiva in un moto di ribellione spontaneo contro l’ignavia di certa politica salottiera»: «Come forzanovisti ovviamente non abbiamo dubbi e parteciperemo, in concerto con altri movimenti e associazioni regionali, alla manifestazione che si terrà in piazza della Borsa». Anche l’organizzazione neonazi veneta Vfs annuncia la sua intenzione di inviare una delegazione.
La manifestazione è stata regolarmente concordata con la Questura dall’organizzatore, ma non ci si aspetta una folla in piazza.
Aderendo all’appello di Son Giusto i forzanovisti tentano la via della piazza sul tema immigrazione, dopo che nell’agosto scorso l’altra principale formazione neofascista presente in città, CasaPound, aveva ottenuto la ribalta nazionale grazie all’irruzione in Consiglio regionale, motivata proprio dalla protesta contro le politiche di accoglienza di chi arriva attraverso il Mediterraneo o la rotta balcanica. —
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