Trieste, i magazzini del Porto vecchio in vendita per 63 milioni

Stabiliti i valori da cui partirà l’iter di vendita. Comune in missione a Cannes con Authority e Regione per testare il mercato
Giovanni Tomasin
Il rendering con le immagini che compariranno sul sito portovivotrieste.it
Il rendering con le immagini che compariranno sul sito portovivotrieste.it

TRIESTE La prossima settimana il Comune di Trieste va a Cannes e non per meriti cinematografici, ma per partecipare alla Mipim, la fiera internazionale del settore immobiliare. Sarà l’ultimo evento di promozione a cui l’ente parteciperà prima di dare il via all’alienazione dei magazzini del Porto vecchio: in tutto trentacinque edifici, per un valore complessivo che Agenzia delle entrate ha stimato a quasi 63 milioni di euro.

il caso
Comune di Trieste e Greensisam verso l’accordo sulla concessione

A rappresentare il municipio ci saranno il sindaco Roberto Dipiazza e l’assessore Everest Bertoli, mentre per l’Autorità di sistema portuale arriverà il presidente Zeno D’Agostino. La Regione, che è l’organizzatrice dello stand in Costa azzurra, con tutta probabilità non vedrà partecipare il presidente Massimiliano Fedriga, impegnato nella campagna elettorale.

Il rendering con le immagini che compariranno sul sito portovivotrieste.it
Il rendering con le immagini che compariranno sul sito portovivotrieste.it

Il Comune e il consorzio Ursus guidato dall’ingegner Giulio Bernetti si preparano alla fiera con un ampliamento del sito portovivotrieste.it, che da lunedì alle 12 esibirà tre nuove sezioni: quella dedicata al progetto del “pirellone” regionale, quella sul parco sportivo nell’area del terrapieno, e infine una sezione “real estate” con i lotti degli edifici in vendita, costi e caratteristiche. Il lavoro è stato realizzato dal servizio Informazione istituzionale e Open government guidato da Vittorio Sgueglia Della Marra in collaborazione con la società Divulgando.

Nella sezione “real estate” figurano finalmente le stime di Agenzia delle entrate per le diverse aree. Il Porto vecchio è stato diviso in sei lotti. Il primo, il cosiddetto lotto “zero”, consta di cinque edifici (i magazzini 1a, 2, 2a, 3 e 4, corrispondenti all’odierna concessione Greensisam) per un valore complessivo di 19 milioni 805 mila euro: è la parte più pregiata di tutto lo scalo, e la più vicina al centro cittadino. Il lotto 1 consiste nel secondo blocco di magazzini più grandi (6, 7, 9, 10, 11) e alcuni edifici minori (121, N125, 103, ex 8) per un totale di nove stabili: il valore in blocco è di 16 milioni 544 mila euro circa. Il lotto 2 conta invece i sei edifici di più piccole dimensioni (dal 116 al 120 più il N010) compresi fra i due lotti precedenti: totale 3 milioni 453 mila euro. Il terzo lotto vale invece 14 milioni 661 mila euro circa, e comprende un’altra serie di grandi magazzini (16, 17, 18, 19 e 21) più il piccolo edificio 125. Il quarto lotto include i tre edifici attorno al bacino (24, 25 e 30) per una cifra totale di 4 milioni 674 mila euro, mentre il quinto (valore complessivo 3 milioni 720 mila) copre i sei edifici che vanno dal centro congressi al terrapieno (32, 33, 34, 34.1, 104, 133.1, 133.2, 133.3).

il trasferimento
Trieste, il varco doganale lascia lo storico sito in largo Santos ed entra nel Porto vecchio
Il varco in largo Città di Santos che conduce in Porto vecchio. Foto di Andrea Lasorte

Ma quanto valgono i singoli edifici? Le stime per i magazzini del lotto “zero” non sono ancora disponibili (fintanto che permane la concessione Greensisam, in via di soluzione), ma per tutti gli altri sì. I magazzini più grandi, quelli caratteristici dell’area per intenderci, sono stimati tra i due e i tre milioni e mezzo in media. Più a buon mercato troviamo ad esempio l’edificio N125 (un blocco di cemento moderno circondato da un colonnato, famigliare a chi corre in zona), che ci si può portar via per 190 mila euro. Il più caro è senz’altro il magazzino 16, stimato a 5 milioni 156 mila euro. Sono tutte cifre che fungeranno da base d’asta una volta avviate le alienazioni.

l’operazione
Trieste, la Regione mette in vendita 12 palazzi in vista del trasloco in Porto vecchio
I magazzini del Porto vecchio di Trieste

Una sezione del sito, dicevamo, è dedicata al progetto Nur (Nuovi uffici regionali), che vedrà la Regione prendere possesso dei magazzini 7 e 10, dell’edificio 118 e dell’hangar 21 per accorparvi tutte le sue sedi triestine. Per questa ragione il sito contiene anche una pagina dedicata alle 12 sedi che l’ente abbandonerà in città in seguito al trasloco, e che rientrano quindi nel giro della grande operazione immobiliare che verrà presentata a Cannes.

Infine, nella sezione “Parco pubblico e Cittadella dello Sport” si possono osservare i primi rendering della progettazione che la società slovena Enota sta mettendo in campo per la parte settentrionale del Porto vecchio (finanziata dal Pnrr con quasi cinque milioni di euro). Si vedono grandi spazi verdi, una quantità di campi (tennis, paddle e via dicendo) e spazi pubblici di taglio più generico.

Ora che il Comune sembra aver abbandonato l’idea della vendita a “spezzatino” a favore di un acquirente principale, la fiera di Cannes sarà il primo vero banco di prova per l’appetibilità sul mercato del progetto triestino. —

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