Trieste, gli alberi del Viale si rimettono in forma
TRIESTE La messa a dimora di nuovi alberi, la manutenzione di quelli già esistenti con interventi di potatura e trattamenti specifici, la riqualificazione delle conche con posa in opera di griglie di protezione e dissuasori in ghisa, il ripristino dell’impianto di irrigazione interrato. Viale XX Settembre è pronto a rifare il look per al suo patrimonio verde che conta attualmente su circa 360 alberi.
In questi giorni scatta infatti l’operazione di riqualificazione dell’antico “Acquedotto” portata avanti dall’amministrazione comunale. Costerà complessivamente 237mila euro e si svilupperà in più fasi per una durata di circa un anno. Ieri mattina la presentazione ufficiale dell’intervento, che sarà eseguito dalla ditta Cerbone di San Dorligo della Valle che si è aggiudicata l’appalto per un importo contrattuale che sfiora i 200 mila euro (196.387,46 per l’esattezza) con un ribasso d’asta del 16,044%, cui si aggiungono 3.900 euro di oneri per la sicurezza.
Il restyling verde va a ricollegarsi a quella che era stata l’operazione di abbattimento e potatura di una serie di alberature malate e danneggiate del Viale (ma che aveva toccato anche altre zone centrali della città come viale Miramare e lo stesso giardino pubblico De Tommasini), operazione avvenuta un anno e mezzo fa che aveva innescato un polverone di polemiche tra la cittadinanza.
«Ricordiamo tutti l’intervento doloroso ma inevitabile di abbattimento di alberature in questa zona - ha ricordato Andrea Dapretto, assessore comunale al Verde Pubblico, accompagnato dai presidenti di circoscrizione Bressan, Montagnana e Ambroset e dai consiglieri comunali Decarli, Ravalico e Mozzi -. Proprio per questo motivo siamo pronti a partire con una operazione di profondo risanamento e manutenzione dell’area verde volta a riqualificare l’intera zona ed a riportare decoro e dignità a tutto il Viale».
Entrando nel dettaglio, sono quattro gli ambiti di intervento che coincidono con altrettante zone del Viale XX Settembre. Nel primo tratto (dalla Fontana dei Mascheroni a via Rossetti) si parte con il ripristino del funzionamento dell’impianto di irrigazione interrato esistente, mentre a fine ottobre scatteranno gli interventi di manutenzione di circa 150 griglie di protezione delle conche degli alberi sconnesse o danneggiate che saranno prima rimosse e poi ricollocate al fine di eseguire la decompattazione e l’arieggiamento del suolo, per rigenerare le radici e migliorare lo stato di salute dell’albero.
Nel secondo tratto (da via Rossetti a via Piccolomini/Strehler), alla scadenza dei permessi di occupazione del suolo pubblico a fine ottobre, si procederà con gli scavi per la messa a dimora di 12 nuove alberature (Pyrus calleryana), nonché alla posa di griglie di protezione delle buche e verticali per gli urti. Anche nel terzo e quarto tratto, da via Piccolomini a piazza Volontari Giuliani e poi fino a via Bonomo, ci sarà la riqualificazione delle conche con scavo fino a una profondità di circa 40 centimetri con stessa tecnica di intervento, la realizzazione della pavimentazione in cubetti di porfido e la protezione con dissuasori in ghisa.
Si procederà inoltre con l’espianto delle ceppaie e la messa a dimora di 40 nuove piante (aceri e tigli). A questo si aggiunge la manutenzione ordinaria con potature lungo tutto il Viale, trattamenti endoterapici contro la tingide del platano e gli afidi del tiglio su 92 esemplari. Nella parte alta ci sarà l’abbattimento di 6 piante danneggiate da atti vandalici o da urti delle auto in fase di parcheggio.
Le opere principali saranno concluse la prossima primavera, mentre nei mesi successivi si procederà con la manutenzione dei nuovi alberi. «In questa fase dell’intervento saranno al massimo cinque o sei i parcheggi che saranno sacrificati - ha concluso Dapretto -. Ma in futuro, anche alla luce degli interventi previsti dal piano del traffico, sul Viale andrebbe fatto un ragionamento complessivo in ottica pedonale».
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