Trieste, giunta comunale di nuovo al completo con l’innesto di Treu
E dopo venti giorni, la giunta comunale è pronta a tornare al gran completo. Dalla coltre di silenzio formatasi attorno a ogni possibile ipotesi sulla designazione del successore di Bruno D’Agostino, dimessosi a inizio agosto, emerge finalmente un nome che trova conferme dai rumors attorno a palazzo Cheba. Sebbene non direttamente da chi, in Municipio, ci siede. Si tratta, nello specifico, di una persona molto nota nel mondo sindacale, alla luce anche degli incarichi ricoperti a livello regionale, nazionale e non solo: la nomina di Roberto Treu, referente Cgil per le relazioni internazionali e dipendente del gruppo Generali, ad assessore e con essa il suo ingresso nella squadra del sindaco Roberto Cosolini sono ormai a un passo. Sembra solo questione di dettagli, di ore, in attesa dell’ufficializzazione. Che potrebbe arrivare se non oggi, domani.
Treu, a meno di sorprese, dovrebbe andare a occuparsi di Organizzazione e Risorse umane, ovvero una delle deleghe in questo momento trattenute ad interim dal sindaco dopo le dimissioni di D’Agostino. Cosolini avrebbe deciso di affidare a Treu le incombenze sul personale non a caso, considerata la sua esperienza nel mondo del lavoro e dei rapporti con i lavoratori maturata negli anni. Peraltro, quello di Roberto Treu non è un nome nuovo nemmeno sul piano politico: all’attivo ha già un’esperienza proprio in Comune, come riferiamo nell’articolo qui a fianco, una ventina d’anni or sono. Le voci sulla new entry si sono diffuse nella serata di ieri, rincorrendosi e sovrapponendosi anche in ambito sindacale. Solo un clamoroso dietrofront potrebbe a questo punto cambiare le carte in tavola. Il sindaco Roberto Cosolini, sulla questione, continua ostinatamente a mantenere il massimo riserbo. Una prassi ormai ultra-consolidata: «Nomi? Ipotesi? Niente, non dico nulla», perentoriamente.
«Comunicherò il nominativo del nuovo assessore domani o dopodomani (cioè oggi o domani, ndr) - è l’unica apertura di Cosolini -. Ci sono dei contatti in corso, conto di chiudere in questi due giorni». Ma quali caratteristiche deve avere il nuovo innesto? «Nella scelta, vado a privilegiare le capacità relazionali ed evidentemente la conoscenza delle organizzazioni complesse in cui si sviluppano le relazioni nei luoghi di lavoro - continua il primo cittadino -. La presunta differenza fra politici e tecnici non me la pongo perché poco reale. Non si cercano dei manager. E a proposito, mi auguro che la Regione introduca a breve la norma che ci permetta come Comune di istituire di nuovo la figura del direttore generale, cui affidare gli aspetti relativi all’organizzazione. In ogni caso, l’aspettativa è che, in una logica di squadra, l’apporto da parte di chi sarà il nuovo assessore garantisca una capacità politica complessiva per portare a buona conclusione il nostro programma di mandato».
Resta da chiedersi se sarà o no l’ultimo avvicendamento nella giunta dalle porte girevoli. «Spero lo sia - osserva in merito Cosolini -. Salvo eventuali ragioni di impedimento oggettivo, vi sono tutte le condizioni per un assestamento definitivo. Ricordo peraltro che nei primi mandati delle giunte Illy e Dipiazza, i cambiamenti di assessori sono stati un fatto assolutamente fisiologico. Maggiore stabilità si ha nei secondi mandati».
Cosolini e Treu si conoscono da anni, fra loro c’è un vecchio rapporto di stima reciproca e amicizia. Oltre agli incarichi di profilo regionale, nazionale e internazionale, Roberto Treu ha continuato da sindacalista a seguire il comparto assicurativo, partecipando anche ai tavoli di trattativa con le aziende.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo