Trieste, giardinieri “speciali” per sistemare le aree verdi
TRIESTE Lavorare tutti assieme, in allegria ma con grande impegno, contribuendo alla manutenzione e al miglioramento degli spazi pubblici, troppo spesso presi di mira dai vandali. È l’iniziativa che vedrà coinvolti i giovani con disabilità intellettiva protagonisti al progetto “Immergenza”. Ragazzi e ragazze che riverniceranno, dopo averli ripuliti dallo scempio provocato dagli imbrattarori, i giochi per bambini di piazza Hortis.
A salutare l'avvio della nuova tappa del progetto sono intervenuti il sindaco, Roberto Cosolini, l'assessore comunale per i Lavori pubblici, Andrea Dapretto, Riccardo Finelli, dell'Ufficio stampa dell'AcegasApsAmga-Gruppo Hera e Marco Tortul di “Oltre quella Sedia”, l'associazione di promozione sociale onlus che coordina gli interventi. I giovani, che ieri per l'occasione hanno orgogliosamente indossato la maglietta con la scritta “Immergenza”, hanno dimostrato grande entusiasmo per il compito che li attende.
Il progetto cade tra l’altro nel decimo anno di attività dell’associazione Oltre la sedia, e prende le mosse dal successo ottenuto dal primo “esperimento” di questo tipo compiuto all’interno del Giardino pubblico. Una volta completati i lavori di piazza Hortis, i ragazzi andranno a svolgere analoghe operazioni di abbellimento nelle aree verdi di Passeggio Sant’Andrea, villa Engelmann, via Catullo e al giardino "Leonor Fini" di via Boccaccio.
«Un sentito ringraziamento va agli amici di Oltre quella sedia - ha sottolineato Cosolini - e un altro grazie va aggiunto per il valore che date al bene pubblico, tanto più prezioso perché si dà alla comunità un significativo esempio di impegno e di cittadinanza attiva». Soddisfatto anche l’assessore Dapretto. «Riprendiamo gli interventi svolti dai ragazzi di questo gruppo nel giardino pubblico de Tommasini - ha sottolineato Dapretto - che proseguiranno, sempre con lo stesso impegno, in altri giardini e piazze cittadine, testimoniando l'importanza di un’operazione che ha visto la collaborazione, oltre che dell'assessorato per i Lavori pubblici, anche dell'Area dei Servizi sociali, guidata dalla collega Laura Famulari, e dell'AcegasApsAmga, accanto all'associazione Oltre quella sedia».
«Tutti i ragazzi hanno avuto riscontri positivi da questa esperienza che li ha portati a contatto con varie realtà, nelle scuole soprattutto - ha osservato Tortul -, dove hanno avuto modo di essere apprezzati per il lavoro che svolgono con energia e passione a favore della comunità. Il nostro prossimo obiettivo è quello di coinvolgere in questo progetto altri e nuovi soggetti, associazioni di solidarietà, come l’Ics che si occupa di sostegno agli immigrati, collaborando tutti assieme per ottenere ulteriori risultati». Coinvolta nell’operazione anche AcegasApsAmga. «Siamo in prima linea per contribuire in maniera attiva a migliorare la città, e anche in questa occasione - ha evidenziato Finelli - ci siamo resi disponibili a partecipare a un'iniziativa di importante impatto sociale e civico nella comunità». Al termine della presentazione, i ragazzi hanno manifestato soddisfazione per il riconoscimento fatto dai rappresentanti istituzionali al loro lavoro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo