Trieste, già riparato il Faro della Vittoria

Guasto eliminato dai tecnici giunti da Venezia: la portata del fascio luminoso della lampada è di nuovo di 30 miglia. Nei quattro giorni di "oscuramento" era dimezzata
Il Faro della Vittoria riacceso visto da Porto vecchio (foto Bruni)
Il Faro della Vittoria riacceso visto da Porto vecchio (foto Bruni)

TRIESTE “Fiat Lux”. Il Faro della Vittoria è tornato a splendere sul golfo di Trieste fin dalla sera di venerdì 8 gennaio, dopo quattro giorni di "oscuramento", ben prima della data di lunedì 11 che era stata indicata come possibile per la piena riattivazione.

«Il guasto al motore di rotazione del gruppo ottico è stato riparato in mattinata. Si è trattato di un intervento di manutenzione straordinaria. L’intervento è riuscito benissimo» spiega il comandante Giuseppe Caporizzi del Comando zona fari di Venezia della Marina militare. L’intervento della squadra di tecnici arrivati da Venezia era terminato prima di mezzogiorno. Così il Faro, alla riaccensione automatica al crepuscolo di venerdì, è tornato a mostrare tutta la sua potenza.

A causa del guasto del motore la portata della luce si era ridotta da oltre 30 a 15 miglia. Tuttavia non ha mai smesso di funzionare. «E tornato nella sua piena efficienza» aggiunge il comandante Caporizzi. E quindi potrà nuovamente essere ammirato. Il Faro della Vittoria, oltre alla sua funzione di guida alla navigazione notturna nel golfo di Trieste, è uno dei principali simboli della città. È inoltre un monumento commemorativo dedicato ai marinai caduti durante la Prima guerra mondiale come testimonia l'iscrizione alla base: “Splendi e ricorda i Caduti sul mare”.

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