Trieste, galleria di piazza Foraggi, appalto estivo

Entro il 31 agosto il Comune procederà con l’assegnazione provvisoria dell’appalto per la ristrutturazione della galleria di piazza Foraggi. I cantieri, chiusa la fase di definizione della gara e della progettazione esecutiva, partiranno a dicembre o nelle prime settimane di gennaio. «Sono tempi tecnici che dovremmo riuscire a rispettare – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Dapretto – e quindi, in linea generale, entro l’anno o all’inizio di quello prossimo, si comincia. Fatto salvo, naturalmente, che il governo confermi l’apertura degli spazi finanziari necessari, al di fuori del patto di stabilità».

Undici milioni il costo complessivo dell’opera. Gli uffici, nel frattempo, sono alle prese con il piano di viabilità alternativa, visto che la chiusura del tratto si protrarrà per un anno. «Ci stiamo ragionando – afferma l’assessore competente Elena Marchigiani – al momento ci sono varie ipotesi in ballo. Un piano era già pronto nel 2012, concordato con la Trieste Trasporti e la Provincia, ma lo stiamo affinando. Il vero problema è capire come regolare il flusso che si creerebbe nella zona di San Giacomo».

Il progetto iniziale, continua Marchigiani, «va rivisto perché, così come immaginato, andrebbe a sovraccaricare le gallerie di piazza Goldoni. In questo momento stiamo valutando possibilità alternative, in modo da scendere su via Carducci e non oberare quel nodo. Sono in corso di valutazione varie possibilità ma ogni decisione sarà assunta di concerto con le circoscrizioni, alle quali ci rivolgeremo per confrontarci. Va detto che nel 2012 eravamo pronti a partire con i cantieri, ma c’è stato il patto di stabilità e le risorse erano bloccate».

Il rischio che i lavori possano mandare in tilt la viabilità, tanto più per un arco temporale così prolungato, è emerso nei giorni scorsi nella commissione urbanistica del Consiglio comunale. È stato Paolo Rovis di Ncd a proporre una mozione per sollecitare la giunta a interrompere l’applicazione del nuovo Piano del traffico, con l’annessa chiusura alle automobili in via Mazzini e in di Corso Italia, fino al completamento della galleria Montebello. «La durata del cantiere sarà di circa un anno – osserva Rovis – e ciò comporterà lo stop al transito veicolare lungo l’intero asse viario piazza Foraggi-via Salata. Per quanto si possano adottare soluzioni alternative rispetto all’abituale passaggio in galleria i disagi saranno inevitabili, con possibili rallentamenti, intasamenti e blocchi. E la città – fa notare il consigliere comunale di Ncd – sarà comunque interessata anche da altri cantieri per la manutenzione stradale, i sottoservizi e altro. Un ulteriore ostacolo, quindi».

Marchigiani non intende accogliere la mozione di Rovis: «No perché le pedonalizzazioni previste non producono un sovraccarico su piazza Goldoni, come già è possibile appurare».