Trieste, furto in casa di riposo: la polizia arriva e trova solo i vecchietti
TRIESTE La scena sicuramente surreale è stata che quando sono arrivati gli agenti nella casa di riposo c’erano praticamente solo i vecchietti. Tutti erano a letto. Ma in piedi a vigilare non c’era quasi nessuno. In effetti per la verità un’infermiera era presente, ma avendo terminato il proprio turno aveva già indossato il capotto, pronta ad andarsene a casa. «E gli altri?», hanno chiesto gli agenti. Risposta: la mia collega non si sentiva bene. Così alla fine per verificare la situazione e di fatto dare un’occhiata ai degenti sono arrivate due infermiere dell’Azienda sanitaria.
L’episodio - che verosimilmente potrà portare a qualche conseguenza per i responsabili della struttura per anziani - si è verificato nella tarda serata di lunedì alla casa di riposo “La tua dimora” di via Torrebianca. Tutto - si è saputo - è iniziato da un banalissimo furto di un portafoglio appartenente a un anziano. Il quale appunto non trovando più il proprio portafoglio ha chiamato (o fatto chiamare) il 112.
Sul posto è giunta poi una pattuglia del commissariato di Rozzol Melara che era stata incaricata dalla sala operativa di effettuare il sopralluogo. Dopo una breve ricerca è emerso che il portafoglio non era stato rubato ma era stato dimenticato. Ma il caso non si è subito chiuso. Anzi se n’è aperto un altro.
Perché appunto mancava l’infermiera addetta al servizio notturno. È emerso infatti che quella che avrebbe dovuto effettuare quel turno aveva avuto un malore e quindi era rimasta a casa. La collega che aveva effettuato servizio nel pomeriggio aveva continuato il turno. Ma a un certo punto, come ha confermato lei stessa ieri, ha deciso di andarsene a casa, pensando in buona fede che appunto sarebbe arrivata l’altra.
Nella casa di riposo di via Torrebianca in quel momento erano ospitati dieci anziani. Sul posto è giunta anche un’ambulanza del 118 chiamata dagli stessi poliziotti. E poi, su richiesta dello stesso servizio di emergenza, sono arrivate due infermiere dell’Azienda sanitaria. In breve la questione è stata chiarita anche perché chiamate dalle stesse infermiere dell’Azienda sanitaria si sono precipitate la responsabile della struttura e una dipendente. E solo in quel momento l’allarme - scattato per un asserito furto di un portafoglio - è finalmente rientrato.
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