Trieste, Fdi fa “campagna acquisti” e scippa ai forzisti nomi di peso
TRIESTE La “campagna acquisti” è fatta, e non è detto finisca qui. Fratelli d’Italia, spaziando da Trieste a Duino Aurisina, ha pescato a piene mani nelle fila di Forza Italia, scippando al partito di Berlusconi importanti punti di riferimento negli enti locali. A vestire la casacca del partito di Giorgia Meloni sono arrivati infatti da Duino Aurisina l’assessore Massimo Romita e il consigliere Giuliano De Vita, mentre dalla quinta Circoscrizione di Trieste, la più numerosa della città con i suoi 50mila e più residenti, addirittura il presidente del Consiglio, Roberto Dubs. Insomma un’operazione di “shopping” completata chirurgicamente, che ha decretato la scomparsa di Forza Italia dai radar della quinta Circoscrizione, in quanto gli ultimi due forzisti presenti, Sabrina Polacco e Silvio Pahor erano già passati mesi fa a Progetto Fvg.
A Duino la maggioranza che sostiene la prima cittadina Daniela Pallotta, pur “rimanendo stabile”, come ha assicurato Romita, ora risulta frutto di un’alleanza più composita. E per sottolineare il significato di questo risultato, ieri, alla presentazione dei nuovi iscritti, sono intervenuti alcuni big del partito, dal capogruppo in Senato, Luca Ciriani, al coordinatore regionale, Walter Rizzetto, all’assessore regionale, Fabio Scoccimarro, il segretario provinciale, Claudio Giacomelli, con la sua vice, Nicole Matteoni, a Piero Tononi, ex forzista di spicco indicato come il regista dell’operazione.
«Ai nuovi arrivati diciamo “bentornati a casa” – ha detto Giacomelli – e adesso abbiamo il dovere, oltre che l’ambizione, di essere ottimi amministratori del territorio. A Duino Aurisina in particolare – ha concluso – rinascerà anche il Circolo di Fratelli d’Italia, che deciderà in autonomia su tutto». Sottinteso, anche sulle candidature per le amministrative della primavera 2022. Rizzetto ha parlato di «un progetto inclusivo in virtù del quale ci stiamo strutturando per superare quota 15 per cento in Italia».
Ma il voto più vicino sono le amministrative del 2021 a Trieste. E sull’ipotesi Dipiazza il coordinatore ha frenato. «Trovo folkloristiche le fughe in avanti di qualcuno - ha commentato, facendo un chiaro riferimento a Ferruccio Saro -, noi faremo le nostre valutazioni solo in autunno». Romita ha ricordato i primi passi nel Fronte della Gioventù, «dove entrai nel 1991. Sono cambiati i nomi, ma la mia casa è questa». Anche Dubs ha definito il suo passaggio «un ritorno a casa, perché iniziai proprio con Alleanza nazionale». Stringato De Vita: «Ho iniziato a 16 anni con Azione giovani, a Duino Aurisina cercheremo di fare bene». «Questa è una giornata particolare – ha evidenziato Ciriani - perché la sensazione è proprio quello di un ritorno in famiglia». —
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