Trieste, fanno sesso sul marciapiede sotto le finestre delle case. E una residente li riprende

Insolito spettacolo hard in via Risorta, vicino al castello di San Giusto, interrotto solo dall’iniziativa di un’inquilina esasperata dal degrado  
Un frame tratto dal video realizzato con il telefonino da una residente in via Risorta
Un frame tratto dal video realizzato con il telefonino da una residente in via Risorta

TRIESTE “O famo strano”. Così Ivano e Jessica in “Viaggi di Nozze” davano il via alle loro performance amorose nelle circostanze più improbabili nel corso della loro luna di miele. E forse proprio al tormentone del film di Carlo Verdone si è ispirata la coppia di focosi amanti pizzicati due sere fa a praticare sesso all’aperto, in via Risorta, a due passi dal castello di San Giusto.

Qui due giovani, poco dopo la mezzanotte, si sono lasciati andare ad un amplesso sotto le stelle: prima addossati al muro di un edificio, poi sul cofano di una delle autovetture parcheggiate lungo la via. Una sorta di film hard a cui qualche condomino è stato costretto ad assistere controvoglia. Lo “spettacolo” è proseguito fino a quando qualcuno, come accade ormai immancabilmente nella nostra tecnologica quotidianità, ha estratto dalla tasca un cellulare per riprendere la scena. Dopo pochi secondi gli amanti si sono resi conto che qualcuno li stava osservando. A quel punto con nonchalance si sono ricomposti e se ne sono andati.

Atto sessuale


«Me ne stavo seduta sul divano a guardare la televisione con le finestre aperte - spiega Michela, la prima a rendersi conto del fatto - e ho sentito dei mugolii. Ho pensato che qualche vicino si stesse dando alla pazza gioia e al momento non ci ho fatto troppa attenzione, anzi, me ne sono rallegrata per loro». Quei mugolii, però, con il passare dei minuti si trasformano in gemiti e lamenti sempre più forti e “sospetti”. Michela decide così di affacciarsi alla finestra e davanti ai suoi occhi appaiono proprio due ragazzi impegnati a fare sesso in strada.

La coppia non si accorge della presenza dell’involontaria spettatrice e proseguono nelle loro effusioni estreme. Dopo qualche minuto si spostano sul cofano di una macchina parcheggiata per dare vita ad altre pratiche hard. È allora che Michela perde la pazienza e decide di riprendere il tutto con il cellulare. Il tempo di prendere il telefono e i due si accorgono della presenza dell’inquilina. Davanti alla quale poi hanno tentato di giustificarsi. «Mi faceva male il piede e lui cercava di mettermi a posto la scarpa», una delle scuse accampate dai due ad alta voce, come si può sentire alla fine del video registrato dalla giovane condomina.

«Non intendevo riprendere la scena per morbosità - specifica la ragazza -. L’ho fatto per dimostrare come negli ultimi tempi via Risorta sia diventata una zona dall’alto livello di sciatteria». Non c’è solo il sesso all’aria aperta, infatti, fra le problematiche riscontrate da Michela e dagli abitanti del quartiere. «Una settimana fa ho dovuto chiamare la Polizia perché un ubriaco prendeva a pugni le auto della via - continua Michela - nel chiaro tentativo di rubare antenne, aprire portiere e bagagliai (anche questa scena è stata ripresa con il telefonino dalla finestra del suo condominio). Un’altra volta ancora, sempre un ubriaco, gridava a squarciagola nel cuore della notte». Scene che a detta della residente si ripetono non solo nel cuore della notte, ma anche prima del tramonto. «Una sera sono tornata a casa da lavoro attorno alle 20 e ho trovato una ragazza stesa sul portone d’entrata. Pensando stesse male ho cercato di soccorrerla, ma quando l’ho svegliata ho capito che si trattava solamente di alcool. Mi ha ringraziato e se n’è andata via con le sue gambe».

Tanti ubriachi, troppi, in una zona che non rientra nei canonici luoghi della movida triestina. «Ciò che più mi fa specie - conclude Michela - è il fatto che nessun altro abitante delle case qui attorno si sia mai allarmato, forse ormai è diventato normale fare del sesso sui cofani delle macchine altrui o prenderle a pugni perché ubriachi». —


 

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