«Trieste fa cassa con le multe dei muggesani»

La denuncia del consigliere Grizon (Ncd): «I vigili triestini si accaniscono al confine di via Flavia»

MUGGIA. Fotografa i vigili urbani intenti a monitorare il traffico con l'autovelox e gli viene intimato di fornire la carta d'identità. E' la bizzarra vicenda in cui è incappato Claudio Grizon, consigliere provinciale e comunale (a Muggia) del Pdl, ora legato al Nuovo Centrodestra. I fatti sono accaduti diversi mesi or sono in via Flavia, proprio sul confine amministrativo tra Trieste e Muggia. Emergono solamente ora perché secondo l'esponente del centrodestra il Comune di Trieste «sta facendo cassa con le multe ai muggesani». Questo il racconto di Grizon: «Io arrivavo di Trieste e ho notato in lontananza, come spesso accade, i vigili con il radar. Ovviamente tutti andavano pianissimo. Dopo essere passato davanti al loro ho accostato più avanti, al lato della strada, senza intralciare o violare alcuna norma. Sono sceso dalla macchina e con il cellulare ho fatto da lontano due foto». Ad un certo punto però uno dei due vigili si accorge del "fotografo" evidentemente indesiderato: «L'uomo mi ha notato e si è avvicinato chiedendomi cosa facessi. Qualificandomi come consigliere provinciale e comunale a Muggia ho risposto che avevo fatto delle foto, esprimendo poi la mia opinione sul fatto che fosse esagerato tale livello di controlli su quel tratto stradale, precisando per altro che comprendevo che loro stavano facendo quanto chiestoli». Da lì la reazione inaspettata da parte del poliziotto municipale: «La risposta del vigile è stata di consegnarli i miei documenti. Allora gli ho chiesto il motivo. Avevo fatto delle foto, quale legge avevo violato? Ma niente da fare, il vigile ha insistito con tono intimidatorio. Io, non avendo nulla da temere, ho preso i documenti in macchina e glieli ho consegnati. Poco dopo me li ha ridati. Al momento di rientrare in auto ho fatto loro i miei "complimenti" e ho preso la strada verso casa».

Grizon ci tiene a precisare il suo punto di vista sulla vicenda: «Non mi interessa sottolineare il mio caso, anche se mi pare paradossale quanto accaduto. In realtà voglio denunciare il fatto che la presenza dei vigili urbani di Trieste su quel tratto stradale è frequentissima, e la situazione è assurda: il limite di 30 km/h, il fatto di essere proprio sul confine con il territorio muggesano e che sono soliti "perseguitare" solamente gli automobilisti che da Trieste vanno a Muggia».

Da qui l'attacco: «Il Comune di Trieste con centinaia di km di strade che ha, perché viene sempre o comunque troppo spesso proprio qui sul confine? E' probabile che il Comune di Trieste faccia cassa con le multe di molti muggesani. Confido davvero che la situazione si tranquillizzi perché mi pare siamo davanti ad un accanimento, in un tratto in cui auspico davvero che l'assurdo limite di 30 km/h venga modificato il prima possibile».

Riccardo Tosques

Riproduzione riservata © Il Piccolo