Trieste, Eurojackpot da un milione a San Giacomo
TRIESTE Gli indizi portano a un’anziana signora sangiacomina: da ieri è milionaria, in euro si intende. Che sia lei la fortunata o meno, al bar Claudio di via dell’Istria 4, storico ritrovo di San Giacomo, è stata centrata la più grossa vincita all’Eurojackpot che si sia registrata questa settimana in tutto il continente: un milione 60mila 512 euro e 70 centesimi.
La combinazione estratta venerdì sera è stata 3, 5, 13, 16, 30 più i due euronumeri 3 e 6 con una schedina chiamata Flagship a un solo pannello costata la miseria di 2 euro. Massimo risultato dunque con il minimo sforzo perché meno di così non si può giocare. Il massimo possibile in realtà, sarebbe un 5+2 e dall’avvio in Italia di Eurojackpot, nell’aprile 2012, è stato centrato nel nostro Paese una sola volta. Le vincite con 5+1, inclusa questa triestina, sono state complessivamente, in tre anni e mezzo, 32, mentre 36 sono state le vincite con punti 5+0.
Davide De Bacco, da due anni e mezzo titolare del bar, nel primo pomeriggio di ieri era “in plancia” dentro la ricevitoria. Dietro il bancone Franco, in tenuta da Oktoberfest che il bar aveva scelto di festeggiare proprio in questo week-end. Come barista si alterna con Maurizio. Porte aperte data la temperatura ancora clemente e due cartelli ad annunciare il successo che potrebbe far crescere la clientela e le giocate che comunque non mancano.
«Come fatturato di ricevitoria, mi hanno comunicato che siamo al terzo posto a Trieste - spiega il proprietario - anche se non so che siano i primi due. In tutto il periodo che sono in questo bar, non solo questa è la vincita più grossa, ma è l’unica vincita di un certo peso perché finora la massima posta conquistata era di duemila euro. E quanto al bar che gestivo in precedenza non includeva una ricevitoria».
In tutto questo c’è un pizzico di rammarico: «L’Eurojackpot - commenta de Bacco - non prevede premi al titolare della ricevitoria. Mi sarebbe andata meglio in caso di vincita al Superenalotto che invece li prevede. Questi due giochi vanno forte, al contrario del Totocalcio: non l’ho nemmeno voluto perché attira di meno dato che le somme vinte di solito sono basse. Qui però si può giocare anche al Vincicasa e al Win for life». Dentro il bar oltretutto, pur in spazi piuttosto ristretti, non mancano nemmeno le slot machine: ben sei.
Al momento ci sono due soli clienti, mentre arriva un terzo già immortalato la settimana scorsa da una Tv in occasione dei festeggiamenti dell’Oktoberfest in un locale di Barriera e che spera di rifare il bis sugli schermi. Tutti storcono la bocca se gli si chiede qualche illazione sul vincitore. Su una cosa rispondono tutti in coro: «Di qua non passano turisti e difficilmente sale gente dal centrocittà. Tutta gente del rione, parecchi portuali». A questo punto però scappa qualche ammissione: «Gli uomini di solito giocano una decina di euro, le giocate singole da due euro le fanno le vecchiette della zona». Una di quelle giocate ha ottenuto la maxivincita. Chissà se poi c’è stato qualche brindisi segreto.
Intanto ci si si prepara alla nuova estrazione della settimana entrante con un jackpot del valore di 24 milioni al quale potranno concorrere i giocatori di tutti e 16 i Paesi che partecipano al gioco. In Italia la prima estrazione si è tenuta il 6 aprile 2012. Vi sono poi la Danimarca, la Germania, l’Olanda, la Finlandia, la Slovenia, l’Estonia e la Spagna. Nel 2013 hanno fatto il proprio ingresso la Svezia, la Norvegia, la Croazia, l’Islanda, la Lettonia e la Lituania. Infine l’anno scorso è stata la volta dell’Ungheria e della Repubblica ceca.
La giocata minima è di 2 euro, pari a una combinazione. Può aggiudicarsi il jackpot chi centra la combinazione dei 5 numeri più i 2 euronumeri. Ma le categorie di vincita sono 12 e secondo la Sisal le probabilità di vincere almeno un premio sono una su 26.
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