Trieste Estate da 43 eventi: battesimo lirico al mattino

Varato un cartellone a fruibilità “ibrida” (con poco pubblico o senza) con spettacoli da San Giusto a Miramare. Protagonisti il Verdi, che inizia domenica, e il Rossetti
Le prove al Teatro Verdi del concerto del 21 giugno alle 11 per la Festa della musica. Il concerto, diretto da Paolo Longo, aprirà il cartellone di “Trieste Estate” 2020
Le prove al Teatro Verdi del concerto del 21 giugno alle 11 per la Festa della musica. Il concerto, diretto da Paolo Longo, aprirà il cartellone di “Trieste Estate” 2020

Trieste Estate inizia domenica 21 giugno, ore 11, all’interno del Teatro Verdi (che riapre al pubblico dopo tre mesi e mezzo di chiusura) con “La verità in cimento” di Antonio Vivaldi nel concerto diretto dal maestro Paolo Longo. Per la ripartenza a Trieste dello spettacolo dal vivo è stato scelto il giorno del solstizio d’estate, dedicato da diversi anni alla Festa della Musica.

Lo spettacolo “Morire per quattro monete - Winckelmann, l’ultimo viaggio” del Rossetti, che si terrà nell’orto lapidario del museo Winckelmann
Lo spettacolo “Morire per quattro monete - Winckelmann, l’ultimo viaggio” del Rossetti, che si terrà nell’orto lapidario del museo Winckelmann


Il concerto lirico annunciato in piazza Unità d’Italia è saltato per le complicate linee guida che disciplinano gli spettacoli all’aperto in tempo di Covid. «Siamo stati bloccati dalla Prefettura», spiega l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi che racconta come quest’anno sia stata “una via crucis” mettere in piedi la rassegna Trieste Estate, reduce dai 160 eventi e dalle 100 mila presenze del 2019. «Senza l’accordo con gli albergatori la manifestazione non si sarebbe fatta (208.400 euro dai proventi dell’imposta di soggiorno, ndr). La manifestazione di quest’anno va riconsiderata con un po’ di fantasia, con pochi eventi abbinati alle attività di marketing del territorio», spiega l’assessore durante una presentazione fiume tenutasi all’auditorium del museo Revoltella che ha visto sfilare gli assessori comunali ai Teatri Serena Tonel e ai Giovani Francesca De Santis, i direttori artistici Gabriele Centis e Livio Marrazzo, il sovrintendente del Verdi Stefano Pace, il direttore del Rossetti Franco Però, il presidente di Federalberghi Guerrino Lanci, la direttrice di Miramare Andreina Contessa e la direttrice dei civici musei Laura Carlini Fanfogna.

Trieste Estate si divide in tre. La prima parte comprende sei concerti del Teatro Verdi che si terranno ogni domenica alle 11 dal 21 giugno al 2 agosto. Ad ogni concerto potrà assistere un massimo di 200 persone, con biglietti che vanno da 20 a 30 euro. Ogni concerto sarà trasmesso in prima serata da Telequattro. Una scommessa culturale non da poco: sarà da vedere i 200 eroi triestini che rinunceranno al bagno domenicale per la lirica. Il Verdi sarà protagonista di altri 7 concerti extra Trieste Estate tra cui va segnalato quello del 3 e del 4 luglio che vedrà il ritorno nel teatro triestino del mezzosoprano Daniela Barcellona nella “Petite Messe Solennelle” di Gioachino Rossini, diretta da Francesca Tosi.

La seconda parte di Trieste Estate comprende 35 eventi (16 concerti musicali, 16 rappresentazioni teatrali con diverse repliche, 2 spettacoli di cabaret e un balletto) e una sessantina di repliche. Gran parte degli spettacoli avrà luogo in diversi spazi suggestivi come il Castello di San Giusto, la Cattedrale di San Giusto, il Porto vecchio, il parco e castello di Miramare, il giardino del Museo Sartorio, la terrazza del Museo Revoltella, la terrazza del Salone degli Incanti, il molo Audace e l’Orto Botanico. Ad una parte di questi spettacoli, potrà partecipare un numero limitato di spettatori (dai 15 ai 40 circa, biglietti da 5 a 8 euro). In ogni caso tutti gli eventi saranno ripresi e diffusi attraverso i canali social, nell’area Triveneto e stati limitrofi (Austria, Slovenia e Croazia), accompagnati da cinque spot turistici tematici per promuovere la città e la sua provincia. Si inizia il primo luglio (l’apertura al Bastione Rotondo, che vedrà impegnati i teatri Rossetti, La Contrada, Sloveno e Miela) per terminare nella prima decade di agosto. Il Rossetti riproporrà per l’occasione gli spettacoli vecchi e nuovi: “A Sarajevo il 28 giugno”, “I bagni di Trieste”, “Winckelmann, l’ultimo viaggio” e “Triestini d’oltremare”.

La terza parte comprende la rassegna ShorTs International Film Festival in edizione online sul sito Mymovies e due eventi musicali dedicati a giovani gruppi triestini, e messi in onda in prima serata sempre da Telequattro.

Sarà un’edizione di Trieste Estate con un ridotto cartellone di spettacoli e una fruibilità “ibrida” (ovvero con esecuzioni sia in presenza che in assenza di pubblico), ma con la ripresa video di tutti gli eventi e la loro diffusione sui canali social e digital, nonché un passaggio tv. Un’estate di transizione per mantenere vivo il legame con il pubblico e promuovere il riavvio delle attività culturali. L’amministrazione già guarda al dopo estate. A partire da Esof 2020, dall’anticipo del Natale a novembre e dal rilancio del carnevale nel 2021 per esorcizzare le mascherine a cui ci costringe il Covid-19. «Il nostro impegno è per la “ripresa”, tanto è vero che dopo Trieste Estate organizzeremo il Natale e il Capodanno con iniziative già da novembre – spiega Rossi –. In settembre, dal 2 al 7, ci sarà il clou di Esof e mi auguro che possa proseguire anche oltre. Infine nel 2021 punteremo a un Carnevale internazionale che va sovvenzionato per riprendere la tradizione». —


 

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