Trieste, dopo 16 anni "Luci e suoni" torna a Miramare

TRIESTE Lo storico spettacolo "Luci e suoni" ritorna dopo sedici anni nella sua cornice tradizionale, il castello di Miramare. L'annuncio ufficiale è stato dato oggi in conferenza stampa dal sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, affiancato dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, da Luca Caburlotto, direttore del Polo museale del Fvg e da Serafino Marchiò, presidente dell'associazione Airsac, promotrice dell'iniziativa, sostenuta dal Comune di Trieste e dalla Regione Fvg.
Dedicato alla figura di Massimiliano d'Asburgo, lo spettacolo "Massimiliano e Miramare-Un magico sogno per un Asburgo", con edizioni in lingua italiana e traduzione simultanea in inglese e tedesco attraverso cuffie, andrà in scena a partire dal 3 agosto al castello di Miramare per un totale di 28 repliche.
Propone attraverso luci, musiche e voci narranti la storia di Massimiliano, dalla costruzione di Miramare fino alla sua morte in Messico. Per lo spettacolo, a cui potranno assistere ogni volta 200 persone, sarà utilizzata la tecnologia videomapping, ottenendo una sorta di effetto 3D e di movimento.
«Grande soddisfazione» per il ritorno dello spettacolo nella sua location naturale è stata espressa dal sindaco Cosolini, che ha ricordato che l'allestimento fa parte di un più ampio programma per «valorizzare quel luogo straordinario che sono il castello e il parco di Miramare» e ha specificato che lo spettacolo potrà contribuire alla costante crescita dei flussi turistici nel capoluogo giuliano e in regione.
Gli spettacoli notturni di luci e suoni sono stati lanciati negli anni Cinquanta da Paul Robert Houdin, nipote dell'illusionista francese, per esaltare la bellezza e il fascino di edifici storici e castelli attraverso un racconto composto da giochi di luce colorata, commento musicale e scene dialogate. L'esordio del primo "Son et lumierè", al castello di Chambord, in Francia, nel 1952.
Gli show, sempre di grande successo, furono poi replicati in altri luoghi storici come le piramidi di Luxor, Abu Simbel, nei castelli scozzesi, nella Indipendence Hall di Philadelphia, ad Atene, Londra, Bruxelles e Lisbona.
Dopo un primo esperimento a Milano, al castello sforzesco, nel 1958, gli spettacoli sbarcarono al castello di Miramare di Trieste nel 1959, diventando un'attrazione amatissima dai triestini, ma anche da turisti, in particolare quelli di lingua tedesca. La dimora di Massimiliano d'Asburgo e Carlotta ospitò "Luci e suoni" fino al 1999, prima del "trasloco" al castello di Duino, in Grotta Gigante, in Val Rosandra e poi in centro a Trieste, in piazza Venezia.
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