Trieste, domenica chiusa la Costiera dalle 5
TRIESTE Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 novembre i tecnici della Direzione Acqua di AcegasApsAmga effettueranno l’installazione di una nuova valvola, che andrà a sostituire una delle antiche valvole di controllo della condotta idrica che porta l’acqua alla città di Trieste lungo la strada Costiera, con lo scopo di migliorare la fornitura del servizio idrico.
A tale scopo domenica 25 novembre la strada Costiera sarà chiusa dalle ore 5 alle ore 18 per consentire l’installazione della nuova valvola, che sarà posizionata indicativamente a 500 metri dall’intersezione della strada Costiera con la strada che scende ai filtri di Aurisina. Dalle ore 20 di sabato 24 novembre fino alle ore 20 di domenica 25 novembre sarà sospesa la fornitura idrica a trenta utenze, che verranno avvisate con congruo anticipo attraverso avviso, affisso o posizionato nella buca portalettere. Verrà pertanto attivato il servizio sostitutivo di erogazione dell’acqua, tramite l’installazione di fontanelle adeguatamente segnalate e la distribuzione di acqua in bottiglia.
La vecchia valvola fa parte di una condotta idrica - costruita nel 1929 con un diametro di 900 mm – molto importante, che attraversa la Costiera portando l’acqua a tutti i triestini. In questi giorni la multitutility sta effettuando alcune opere propedeutiche quali la posa di una tubazione a lato e la creazione di alcuni by-pass lungo la strada Costiera per lo scarico dell’acqua ed il controllo dell’installazione della nuova valvola, sempre con l’ottica di causare minor disagio possibile ai cittadini.
La nuova valvola consentirà non solo di ridurre le perdite idriche, ma anche di garantire una maggiore sicurezza e manovrabilità della rete. Quest’ultimo è un punto molto importante, in quanto il continuo ammodernamento delle reti idriche è fondamentale per poter limitare i disagi alle utenze in caso di guasto, contabilizzare in maniera più efficace il consumo degli utenti e consentire maggiori punti di approvvigionamento.
Questo intervento rientra in un preciso impianto di ammodernamento delle reti idriche della città, che la multiutility sta apportando. Nello specifico si tratta di un importante piano che consente la suddivisione della rete generale in aree più piccole e, mediante l'inserimento di innovativi misuratori di portata e pressione in punti prestabiliti e collegati in rete telematica, è stato progettato un nuovo sistema smart.
Dalla fine del 2016, la città di Trieste è stata suddivisa in 17 distretti principali che costituiscono la rete idrica “intelligente”, ossia in grado di gestire autonomamente le portate, in base al fabbisogno degli utenti e segnalare in maniera tempestiva le anomalie del sistema. Riducendo le perdite di rete è possibile immettere meno acqua nelle tubazioni. Le numerose pompe del sistema idrico che in alcuni casi sollevano l'acqua sino ai 400 metri delle abitazioni più alte, consumano conseguentemente meno energia, con un risparmio stimato di circa 2.500 MWh annui, pari a circa 1000 ton di CO2 in meno emesse in atmosfera.
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