Trieste, decolla in streaming la navicella del festival della fantascienza

Un’edizione speciale tutta sul web a causa dell’epidemia per i vent’anni della manifestazione

TRIESTE La navicella spaziale del Trieste Science+Fiction Festival compie 20 anni. Per festeggiarli degnamente, prima dell’arrivo dell’ultimo Dpcm, era prevista una edizione ibrida, in parte “live” e in parte sul web. Ma date le circostanze, annullati gli eventi in presenza, tocca limitarsi alla seconda, comunque rappresentativa e accessibile in sicurezza, da casa, sulla piattaforma MYmovies.it. Purtroppo il rischio c’era, implicito anche nelle parole del direttore artistico Daniele Terzoli, che pochi giorni fa, alla conferenza stampa di presentazione, aveva annunciato «una sorta di “edizione zero”, messa insieme in una situazione di emergenza e assolutamente anomala, con l’entusiasmo di sempre ma allo stesso tempo con gli occhi puntati alle news e all’oscillazione della curva dei contagi». Alla fine è proprio la dannata curva che ha avuto il sopravvento. Impennandosi ha costretto a qualche inevitabile sacrificio, ma l’edizione, se non altro, è salva. E prende il via stasera, accompagnando fino al 3 novembre gli appassionati del cinema di genere fantastico alla scoperta del meglio della produzione internazionale del 2020 attraverso anteprime e prime visioni in esclusiva, tra lungometraggi, documentari scientifici, una serie televisiva completa e 4 programmi di corti dall’Italia, dall’Europa e dal mondo intero.

Confermati, anche quest’anno, i tre riconoscimenti che saranno assegnati dalle diverse giurie di esperti: il Premio Asteroide al miglior film di fantascienza e i due Méliès d’argent della Méliès International Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di genere fantastico europeo. Alcuni dei titoli più attesi: “Yummy” di Lars Damoiseaux, splatter divertente e pazzoide ispirato a “La casa” di Sam Raimi e alle commedie horror di Peter Jackson; “Coma” di Nikita Argunov, sci-fi sovietica, lisergica e visionaria, tra mondi paralleli dove le leggi della fisica svaniscono; “Relic” di Natalie Erika James, horror australiano tra i più acclamati dell’anno, che rinnova il filone delle “case infestate”; e l’omaggio di Marc Price all’universo Star Trek “Dune Drifter”, sci-fi a bassissimo costo già destinato a diventare culto, mentre torna anche “Spazio Italia”, consueto appuntamento dedicato alla produzione nostrana. Si decolla stasera alle 20 con l’anteprima italiana di ”Skylin3s” di Liam O'Donnell, terzo capitolo della fortunata saga sci-fi e si prosegue alle 22.30, sempre online su MYmovies.it, con la serie tv coreana “SF8”, la risposta asiatica a “Black Mirror” in esclusiva assoluta per il festival. —


 

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