Trieste, dai seminari ai talk show: scoppia la febbre da web

Sono passati ormai trent'anni da quando, nella primavera del 1986, il mondo di Internet sbarcava nel nostro Paese. Un cambiamento destinato a rivoluzionare completamente l'intero stile di vita di tutte le generazioni.

«I ragazzi di oggi non possono nemmeno immaginare cosa sia un mondo senza internet - ha affermato in sede di illustrazione dell'evento il vicesindaca Fabiana Martini -. In questo senso si inserisce la promozione della cultura digitale, cioè far capire a tutti che la tecnologia può e deve essere al servizio del miglioramento della vita quotidiana. Con le nostre iniziative stiamo portando avanti da tempo questo discorso proprio per dimostrare che innovazione può andare di pari passo con pubblica amministrazione».

E che il dialogo "telematico" tra i cittadini ed il Comune sia in crescita negli ultimi anni lo dimostrano i numeri. Alcuni esempi: la richiesta dei certificati anagrafici e di stato civile online è passata dai 91 del 2012 agli 859 del 2015, così come le segnalazioni via web degli utenti sulle diverse problematiche passate dalle 594 del 2012 alle 1274 dello scorso anno.

Andiamo agli eventi triestini, organizzati dal Comune, insieme a partner istituzionali e non. Si parte con il seminario “In rete con i nostri figli”, una guida per un utilizzo più consapevole di Internet e dei social network, lontano dai pericoli del cyberbullismo, in scena al ricreatorio Nordio dalle 16 alle 17.30 dove si confronteranno alcuni esperti del settore, cui seguirà il laboratorio per la sicurezza online rivolto ai bambini dai 6 a 10 anni promosso da Laby.

Il giorno prima, giovedì 28 aprile alle 18.30, al polo Toti spazio al laboratorio “Minecraft” per far conoscere ai ragazzi uno dei giochi di costruzione 3D più conosciuti al mondo. Tornando a venerdì 29, dalle 10.30 alle 12.30, presso le postazioni telematiche dei centri commerciali Torri d'Europa e Il Giulia saranno pubblicizzati i servizi digitali del Comune, mentre nel pomeriggio, a partire dalle 17 alla sala Matrimoni del Municipio, la vetrina sarà dedicata ai portali "Go Women Fvg" , dove le donne saranno guidate all'utilizzo del digitale, ed a quello rivolto ai giovani della regione, per trovare delle opportunità di lavoro a portata di click.

In piazza Hortis dalle 14.30, di scena il servizio digitale ConTatto.me, in collaborazione con l'Azienda Sanitaria, pensato per gli adolescenti sul tema del disagio giovanile. Infine si parlerà delle Linee guida Open Data, per stimolare la più ampia pubblicazione dei dati in possesso del Comune.

«Un modo per accedere ad una serie di informazioni dell'amministrazione - ha spiegato Lorenzo Bandelli, direttore Area innovazione e sviluppo economico -. Una banca dati che appartiene alla stessa città e che può essere riutilizzata su altri canali, da quello commerciale a quello imprenditoriale».

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