Trieste, da ottobre Pasta Zara diventa Barilla con i 153 dipendenti

Tra gli asset dell'accordo, vi sono il passaggio dei dipendenti attualmente in forza e il mantenimento del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore alimentare

TRIESTE Via libera, dal primo ottobre, al passaggio di Pasta Zara di Trieste al Gruppo Barilla: l'ok è
arrivato stamani, dopo tre giorni di confronto, dalla consultazione delle Rsu e lo rende noto la Cisl Fvg. L'intesa
sindacale siglata con il colosso emiliano per la Cisl «segna un punto importante per l'industria triestina e regionale e la positiva conclusione di una vicenda iniziata con la procedura di concordato a maggio 2018».

Tra gli asset dell'accordo, vi sono il passaggio dei 153 dipendenti attualmente in forza, il mantenimento del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore alimentare e degli attuali inquadramenti e delle indennità in essere, oltre all'istituzione del premio per obiettivi, già dal 2021.

«L'intesa - commentano con soddisfazione per la Fai Cisl Fvg, la segretaria generale Claudia Sacilotto, il referente territoriale Marco Savi e la Rsu Marco Di Lauro - dà continuità ad un sito produttivo strategico non solo per il territorio di Trieste, ma per tutta la regione, specialmente in un momento così complicato e critico sul fronte dell'occupazione e per l'economia locale».

Va dato anche atto e merito - si legge in una nota del sindacato - della disponibilità della dirigenza
presente al tavolo al dialogo e a relazioni sindacali improntate alla costruzione di percorsi di confronto condivisi, che hanno facilitato l'ingresso di Barilla e tenuto sempre in salda considerazione l'importanza delle maestranze quali risorsa per l'impresa. L'intesa raggiunta sarà illustrata ai lavoratori nel corso delle assemblee che si terranno nell'ultima settimana di agosto.

 

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