Trieste dà l'addio a Marino Vocci

Già sindaco di Duino Aurisina, è mancato all'età di 67 anni nella serata di ieri, martedì 12 dicembre. Uomo di confine, si era fatto riconoscere per il suo impegno, volto a unire le genti al di là delle frontiere e delle diversità

TRIESTE Si è spento nella tarda serata di ieri, martedì 12 dicembre, Marino Vocci, 67 anni.

Uomo di confine, era nato nel 1950 in Caldania, alle porte di Buje, in Istria, ed era arrivato a Trieste nel 1954, all'epoca dell'Esodo istriano. Si era trasferito nel Carso triestino e viveva a Opicina. Già sindaco del Comune di Duino Aurisina, si era fatto riconoscere per il suo impegno volto a unire le genti al di là delle frontiere e delle diversità.

Vocci era presidente del Gruppo 85 - Skupina, fondato dalla volontà di alcuni illustri triestini e sloveni (fra cui Fulvio Tomizza, Claudio Magris e Boris Pahor), di favorire una naturale, disinvolta e cordiale convivenza tra le due maggiori realtà culturali di Trieste.

Grande amico di Fulvio Tomizza, aveva lavorato tutta la vita nell'intento di "costruire ponti sui confini", come ricorda al Piccolo la figlia Martina: "Mio padre cercava da sempre di mettere in dialogo culture e dolori, e lo faceva con grande competenza e tanta generosità".

Vocci amava la sua terra, l'Istria; una passione che diffondeva anche attraverso la sua attività di giornalista pubblicista, in particolar modo con la trasmissione domenicale di Tv Capodistria, "La barca dei sapori", molto seguita dal pubblico.

Negli ultimi anni aveva lavorato al Museo del Mare di Trieste, prima di andare in pensione. Una malattia l'ha stroncato "per quanto abbia lottato come un leone"  fa sapere sempre la figlia Martina. La data dei funerali non è ancora nota.

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