Trieste, cucina e salotto abbandonati vicino la Tor Cucherna

Elettrodomestici e divani lasciati di notte sotto la torretta medievale, in fondo alla via cieca
Silvano Trieste 25/06/2013 Via di Caboro, arredamento da buttare
Silvano Trieste 25/06/2013 Via di Caboro, arredamento da buttare

Cambiare arredamento è sempre gratificante. Disfarsi del vecchio mobilio non lo è altrettanto. Ciò tuttavia non legittima la decisione presa da chissà che famiglia “civile” di questa città, che nella notte fra lunedì e ieri ha scaricato letteralmente una cucina e un salotto, tra elettrodomestici, divani e così via, ai piedi della torretta medievale della Tor Cucherna, sotto San Giusto, un’area già oggetto nelle scorse settimane di un’inchiesta del Piccolo sullo stato di degrado e trascuratezza in cui versa. Chi si è reso responsabile di un simile atto irrispettoso nei confronti della collettività non sa evidentemente (o forse non gliene importa nulla) che la città è dotata di diversi punti raccolta di rifiuti ingombranti gestiti da Acegas (Acegas che, peraltro, viene su richiesta persino a prendersi le cose). Il tempo che il “triestino modello” avrebbe perso per portare la roba vecchia negli appositi spazi di smaltimento sarebbe stato grosso modo lo stesso che ha impiegato per abbandonarli sulla pubblica via di nascosto, agevolato dal buio della notte e dal fatto che quella è una via a fondo cieco. E in più avrebbe anche guadagnato ore di sonno.

Riproduzione riservata © Il Piccolo