Trieste, crollo palco Jovanotti: rinviata l’udienza preliminare

Il Gup ha spostato la data al 27 settembre per un difetto di notifica: tre gli imputati per disastro e omicidio colposo
Una immagine del palco che avrebbe dovuto ospitare stasera il concerto di Jovanotti, ''accartocciato'' su se stesso dopo il crollo che ha provocato la morte di un operaio di 20 anni ed il ferimento di dodici addetti all'interno del PalaTrieste a Trieste, 12 dicembre 2011. ANDREA LASORTE/ANSA
Una immagine del palco che avrebbe dovuto ospitare stasera il concerto di Jovanotti, ''accartocciato'' su se stesso dopo il crollo che ha provocato la morte di un operaio di 20 anni ed il ferimento di dodici addetti all'interno del PalaTrieste a Trieste, 12 dicembre 2011. ANDREA LASORTE/ANSA

È stata rinviata al 27 settembre, per difetto di notifica, l’udienza preliminare nei confronti dei tre imputati per il crollo dell’impalcatura per il concerto di Jovanotti al PalaTrieste, avvenuto il 12 dicembre 2011, in cui morì il ventenne Francesco Pinna. Egidio Conte, amministratore delegato della società incaricata di fornire e montare la struttura, Andrea Guglielmo, ingegnere incaricato della verifica statica, e Loris Tramontin, titolare della società organizzatrice Azalea Promotion, sono accusati di disastro e omicidio colposo dal pm Matteo Tripani. Il Gup di Trieste, Laura Barresi, ha disposto la correzione del capo d’imputazione nella qualifica di una delle parti lese, un operaio rimasto ferito sotto il peso della struttura.

Riproduzione riservata © Il Piccolo