Trieste, continua la guerra ai "bivacchi"
Gli agenti della polizia locale di Trieste hanno individuato e fatto rimuovere due bivacchi "residenziali" sul colle di San Giusto, dove da mesi una persona viveva sotto i cespugli della seconda rampa della Scala dei Giganti, un'altra sotto il muraglione del Castello.
Nel primo caso, si legge nel comunicato della polizia locale, si trattava di una donna sulla quarantina che all'arrivo degli operatori è fuggita facendo perdere le proprie tracce.
Nel secondo caso invece si trattava di un cittadino turco A.O.H, 55 anni, “alloggiato” sotto il muraglione. L'uomo è stato sanzionato per bivacco, ai sensi dell'articolo 9 del Regolamento di polizia urbana varato dalla giunta comunale.
Continua dunque la "guerra" contro i bivacchi che nei giorni scorsi ha "colpito" largo Città di Santos e piazza Sant'Antonio. "San Giusto rappresenta il cuore pulsante del turismo cittadino", recita ancora la nota della polizia -.
"Importante e indispensabile è garantire e assicurare ai cittadini e ai turisti l’accesso e la libera fruizione degli spazi pubblici, compreso la rimessa in ripristino dello stato dei luoghi e la rimozione di occupazioni abusive di immediata attuabilità".
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