Trieste consegnerà la bandiera di guerra alla nave omonima

Accolta dallo Stato Maggiore della Marina la proposta di ospitare in città il varo ufficiale della nuova portaelicotteri  

TRIESTE Sarà consegnata proprio a Trieste la bandiera di combattimento della nave “Trieste”. Lo ha annunciato ieri mattina il sindaco Roberto Dipiazza. L’ufficialità della notizia è arrivata in Municipio solo pochi giorni fa attraverso una lettera dello Stato Maggiore della Marina Militare e arriva a seguito della proposta, avanzata dalla stessa amministrazione comunale nei mesi scorsi, di effettuare il varo ufficiale della nave porta elicotteri nella città di cui porta il nome.



«Accolgo con piacere la richiesta della città di Trieste di donare la bandiera di combattimento all’omonima unità navale - si legge nella lettera recapitata in Municipio e firmata dall’ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone -. La bandiera di combattimento costituisce per l’unità navale l’impegno più alto e più nobile della Patria e sarà custodita a bordo e riposta nel suo cofano, pronta ad essere issata a riva nell’imminenza della battaglia».

La Trieste, unità anfibia multiruolo, è stata varata lo scorso 25 maggio nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, e rientra nel programma navale per la tutela della capacità marittima della Difesa, progetto deciso dal Governo e dal Parlamento nel 2015. Tecnicamente denominata LHD (acronimo che sta per Landing Helicopter Dock) la “Trieste” ha una lunghezza totale di circa 215 metri e una velocità massima di 25 nodi, frutto di una propulsione combinata diesel/elettrico con turbine a gas. Dopo essere stata varata nel maggio scorso a Castellammare di Stabia, però, sono necessari i tempi tecnici per il completamento degli interni. Per questo motivo l'operazione di consegna della bandiera di guerra è destinata a slittare al prossimo anno. «Ad oggi, le tempistiche di approntamento dell’unità - spiega sempre Dragone nella sua lettera alla città - non consentono di stabilire una data per lo svolgimento della cerimonia di consegna della bandiera di combattimento. La stessa potrà essere meglio definita nell'anno a venire, nel corso del progredire dei lavori di allestimento dell’unità e a seguito della consegna della stessa alla Marina Militare. —


 

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