Trieste, comizio di CasaPound in Comune e protesta antifascista

Una cinquantina di persone ha manifestato in piazza Unità contro l'appuntamento elettorale di CasaPound organizzato nella sala Tergeste. Presenti la polizia in assetto antisommossa

Trieste, gli antifascisti alzano la voce contro il comizio elettorale di CasaPound

TRIESTE I militanti di CasaPound nella sala Tergeste, l'ex sala matrimoni all'interno del Municipio, riuniti in vista delle elezioni europee del 26 maggio. Fuori, a protestare contro questo appuntamento, una cinquantina di antifascisti (forse anche di più, i numeri arriveranno a fine giornata) con tanto di megafono e fumogeni. Schierati davanti ai manifestanti diversi poliziotti in assetto antisommossa. Come previsto, non è passato inosservato l'appuntamento di oggi del partito di estrema destra, che tuttavia non si è scomposto più di tanto e ha lasciato che le proteste, organizzate nelle ultime 24 ore, restassero fuori dalla porta del Municipio.

L'appuntamento già negli scorsi giorni aveva sollevato diverse polemiche, in particolare da parte del centrosinistra. La segretaria provinciale Pd Trieste, Laura Famulari, aveva così commentato negli scorsi giorni: «Se hanno seguito l’iter non si può imputare niente a nessuno, formalmente è un loro diritto. Resta da chiedersi se sia opportuno che un partito dichiaratamente neofascista faccia propaganda elettorale nella stessa piazza da cui Mussolini annunciò le leggi razziali nel 1938».

La legge infatti, in questo caso, è dalla parte del partito di estrema destra. Il sito del Comune spiega infatti che, «ai sensi dell’articolo 19 della legge 515/1993», la sala Tergeste è a disposizione di «partiti o gruppi politici che partecipano alla competizione elettorale (per le europee del 26 maggio, ndr), per lo svolgimento di manifestazioni di propaganda elettorale». Per richiedere l’uso della sala, le forze politiche devono scaricare un apposito modulo, compilarlo e restituirlo via email all’ufficio comunale competente. Così ha fatto anche la sezione triestina di CasaPound che, una volta ottenuto lo spazio, ha dunque annunciato l’appuntamento elettorale sui propri canali social.

 

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