Trieste, cliente schiacciato dal camion nel deposito edile. Indagato l’autista
TRIESTE Potrebbe essersi trovato proprio in corrispondenza dell’angolo cieco – considerando la visuale dell’autista al volante – il 71enne triestino Gianni Fornaciai quando è stato travolto dal camion nel parcheggio della ditta di materiali edili del Gruppo Taboga in via dell’Industria, l’ex Marsich. Anche l’altezza del piano di seduta avrebbe reso pressochè impossibile, per il conducente, scorgere la sagoma di Fornaciai. Inoltre, l’uomo si sarebbe trovato in un punto del piazzale in cui i clienti non dovrebbero spingersi e in corrispondenza del quale, infatti, c’era il camion in manovra.
Ecco quanto sta emergendo finora dagli accertamenti coordinati dal sostituto procuratore Cristina Bacer sul tragico incidente accaduto nel primo pomeriggio di venerdì. L’unico indagato è l’autista dal camion, un cittadino straniero che lavora per la Co.Ge.Vi srl di Giarizzole. Per quanto riguarda l’individuazione dell’ipotesi di reato si propende per l’omicidio stradale: l’incidente si è verificato in un’area privata che, però, è di pubblico accesso.
Per la ricostruzione della dinamica non si è reso necessario il sequestro dell’area, né del mezzo pesante. Superflua anche l’autopsia, infatti la Procura ha dato subito il nulla osta per il funerale.
La vittima è stata investita frontalmente. Fornaciai era, come detto, proprio in corrispondenza di un angolo cieco per l’autista quando il camion si è messo in movimento. Tra l’altro, prima di fare manovra – dicono i testimoni –, l’autista era sceso per controllare che non ci fosse qualcuno, e non avendo visto persone nei paraggi era risalito sul camion per poi mettersi in movimento. Insomma, una ricostruzione che farebbe pensare quantomeno a un concorso di colpa tra autista e vittima.
Il conducente conosceva bene quel piazzale ed era ormai esperto nel fare manovra con il camion. Non si può escludere che Fornaciai possa essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato anche perché un po’ confuso dal caldo torrido che gravava su Trieste nel primo pomeriggio di venerdì.
Il settantunenne era titolare del negozio “Idee regalo” di via Udine. Durante la pausa pranzo era andato all’ex Marsich per acquistare un sacchetto di cemento per fare dei piccoli lavori in casa. Aveva ritirato e pagato la merce. A quel punto non gli restava altro da fare che uscire dal parcheggio e tornare a Roiano.
Invece, poco dopo si è trovato sulla traiettoria di manovra delle ruote anteriori del camion che l’hanno travolto e schiacciato. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo