Trieste chiama Springsteen
TRIESTE. L’altra sera Bruce Springsteen ha suonato a Nashville, stasera il suo tour fa tappa a Pittsburgh, sabato sarà ad Atlanta, poi il primo maggio a Tampa, il 3 a New Orleans, il 6 a Houston... Il suo “Wrecking ball tour” va ancora alla grande oltreoceano, insomma, e le possibilità di rivederlo dalle nostre parti esitono ma non sono immediate. Le voci sul web parlano infatti della possibilità di un concerto del Boss a Bologna a fine 2014 e di un paio di date, fra giugno e settembre 2015, a Milano, in occasione dell’Expo. Vedremo se alle voci seguiranno gli annunci ufficiali.
Ma il popolo dei fan non si arrende facilmente. E oltre a esser pronto a rimettersi in viaggio per la tappa più vicina, che è sempre la prossima, si arrangia come può. Per esempio con la terza edizione di “Trieste Calling The Boss”, la mini rassegna organizzata dall’associazione Trieste is rock, che venerdì e sabato animerà con alcune “cover band” e vari altri artisti l’offerta musicale cittadina del prossimo week end.
Si comincia appunto venerdì alle 20.30, al Café Rossetti (Largo Gaber, viale XX Settembre), con l’esibizione di Daniele Tenca & The Blues For The Working Class Band, preceduta dal tributo acustico ed elettrico di alcuni musicisti triestini e regionali alla sterminata produzione springsteeniana.
Tenca è cresciuto con il mito di Bruce, omaggiato con la “cover band” denominata non a caso Badlands. Tanti concerti, vari album, fino a “Wake up nation”, suo terzo disco solista pubblicato lo scorso anno.
Sabato, sempre alle 20.30, ci si sposta di duecento metri e ai Macaki (sempre in viale XX Settembre), tocca alla performance della Spring Street Band di Torino, anch’essa preceduta dalla seconda parte del tributo acustico ed elettrico dei rocker triestini e regionali alle musiche del Boss.
Il set acustico è affidato ad Andrea Cipo (BlackMambaRockExplosion, Elbow Strike), Renato Tammi (Spring Street Band), Mike Sponza con Moreno Buttinar, Daniele Moretti (Klame) con Dario Calandra (Soundrise), One Time Band. Il set elettrico vede invece schierati Roy Force One e Ressel Brothers, oltre ai citati Daniele Tenza & The Blues For The Working Class Band.
Per quanto riguarda la “tribute band” torinese, è formata da otto elementi, fra cui spiccano una voce “alla Springsteen anni Settanta”, un’accoppiata pianoforte e organo Hammond che sono un autentico omaggio alla E Street Band, e un sax che si ispira al Clarence Clemons degli anni Settanta/Ottanta.
Entrambi i concerti sono a ingresso gratuito. Ma non è finita qui. In mezzo, fra le due serate, nella giornata di sabato sono infatti previsti alle 12 un “pranzo rock’n’roll” all’osmiza Ferfoglia di via Moreri (Piscianzi) e alle 18 un aperitivo altrettanto rock a El Covo de Jameson (via Paduina 9) con il chitarrista milanese Carlo Ozzella assieme al sassofonista Claudio Lauria (dettagli e informazioni sul sito dell’associazione Trieste is rock: www.triesteisrock.it).
Il benemerito sodalizio ricorda anche che sono in corso le prevendite dei biglietti per il concerto che la cantante Dana Fuchs terrà il 7 maggio ai Macaki (apertura della serata affidata al gruppo degli Wind).
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