Trieste: "cassa" per 300 alla Ferriera , gli operai occupano la direzione

La richiesta della cigs annunciata dalla Lucchini ai sindacati a causa dello spegnimento dell'altoforno. Risposta: otto ore di sciopero. Stamattina gli operai hanno occupato la direzione dello stabilimento. Riunito in Regione il tavolo anti-crisi

La Lucchini ha annunciato ai rappresentanti dei lavoratori della Ferriera di avere chiesto la cassa integrazione straordinaria per 300 dipendenti dello stabilimento a partire dal 4 febbraio, in concomitanza con l’avvio dei lavori alla bocca dell’altoforno.

Durissima la risposta dei sindacati, che - convocata stamattina un’assemblea e uno sciopero di otto ore (da cui però si dissocia l’Ugl) - hanno occupato la direzione dello stabilimento con un presidio, riferisce dalle Rsu Franco Palman della Uilm, di circa 150 persone in attesa di sapere quale sarà l'esito del'incontro in corso nel palazzo della Regione, dove si tiene il tavolo convocato dalla governatrice Debora Serracchiani cui è prevista anche la partecipazione del commissario straordinario di Lucchini Piero Nardi.

Non sono annunciati al momento cortei in città: alla luce dell'esito del Tavolo l'assemblea deciderà sul da farsi e sulla eventuale prosecuzione dell'occupazione della direzione dello stabilimento.

I sindacati chiedono precise garanzie di continuità produttive, temendo che la fermata dell’altoforno si protragga per un tempo indefinito.

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