Trieste, carrelli pieni e maxi offerte per il debutto Conad a Domio
TRIESTE La fila all’ingresso, di primo mattino, in attesa dell’apertura delle porte. Poi, arrivato il momento tanto atteso, la corsa ai banconi, soprattutto alle rivendite della carne, del pesce, della frutta. Sono stati centinaia ieri i triestini che, muniti di carrelli, hanno fatto nuovamente la spesa al supermercato di via Morpurgo a Domio, che esibisce la fiammante scritta Conad, dopo aver messo da parte quella delle Cooperative operaie, che l’aveva accompagnata per anni. Un momento importante, un altro segnale di vitalità per la città, dopo la triste e non ancora conclusa vicenda delle Coop. Un’apertura che ha permesso a 37 ex dipendenti delle Operaie di ritrovare il sorriso, di ritrovare vecchi clienti e magari di scoprire volti nuovi.
Di persone che ieri hanno voluto approfittare dell’occasione per beneficiare delle offerte, valide fino al 15 luglio, ma anche per dare una piccola, sobria, significativa testimonianza di solidarietà a chi, per mesi, ha temuto di aver perso il posto di lavoro. «Siamo in affitto d’azienda dalla Conad, gruppo che aveva a suo tempo acquisito i marchi Billa, di cui c’era un supermercato in viale XX Settembre, e Coop - ha spiegato il responsabile del supermercato, Paolo Kalc - e per noi questo primo giorno di lavoro assume grande valore. Abbiamo dovuto fare tutto in gran velocità - ha aggiunto - per cui non c’è stato tempo per preparare un qualcosa di speciale. Siamo riusciti a preparare i banconi e a fare i prezzi in tempo per l’apertura di stamane (ieri, ndr) - ha continuato Kalc - e a presentarci nelle condizioni ottimali per la clientela, che ci ha gratificato fin dalle prime ore di apertura con grandi dimostrazioni di affetto e di simpatia».
Kalc è uomo d’esperienza nel settore. Prima di approdare al Conad di Domio, da tempo ricopriva il ruolo di responsabile della Nova srl, da anni proprietaria del supermercato di Opicina ed erede della storica Rivendita sociale, più nota soprattutto sull’altopiano col nomignolo di “Gigi”. D’ora in poi toccherà a lui cercare di far crescere il fatturato dei mille e più metri quadrati del supermercato di Domio.
Dopo l’apertura di ieri, martedì sarà il giorno di quella del Conad Super Store a Duino, l’ex “Gran Duino” delle Coop, il gioiello da 12 milioni di euro che, con i suoi 3.029 metri quadrati, di cui 2.122 di sala vendita, era il vanto dei vertici delle Cooperative operaie, oggi alle prese con ben altri problemi. L'appuntamento è fissato alle 9. Taglio del nastro e poi casse e reparti aperti. Chiamando il numero telefonico che un tempo faceva riferimento al punto vendita delle Operaie a Duino, risponde una segreteria della Conad, lo stesso del “Conad Supermercato Domio” inaugurato ieri, e del “Conad City Roiano”, gli altri due punti vendita aggiudicati a Conad. Quella che si è conclusa ieri è stata l’ultima settimana di vita propria delle Coop operaie.
Il marchio scomparirà dalle insegne di tutti i supermercati e sarà sostituita da quella dei nuovi proprietari. Le grandi promozioni messe in atto per liberare i supermercati del maggior numero di prodotti hanno dato i loro frutti e ora i pochi punti vendita ancora aperti continuano a fare il loro servizio, senza però fare incetta di merce fresca.
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