Trieste, Capodanno senza botti ma con fuochi “musicali”

Confidando come sempre nel bel tempo. Perché, assicura il dinamico assessore,«gli alberghi sono completamente sold out in quel periodo, e noi puntiamo a renderli tali, l’anno prossimo, per l’intero mese di dicembre».

Discorsi da brindisi anticipati, insomma, ma con due assi nella manica che, giurano gli organizzatori, quest’anno dovrebbero fare la differenza: i fuochi pirotecnici e la colonna sonora.

Racconta Fabio Sparago di Radio Company, quest’anno, insieme a Contatto Show Events, madrina e sponsor della manifestazione: «La novità dello spettacolo è data dall’interattività con il pubblico. Con l’hashtag #TRIESTE2017 tutti potranno postare la loro foto e messaggi su instagram, che saranno visualizzati in tempo reale sul nostro social wall, un megaschermo che farà da fondale al palco, e sul web www.trieste2017.it nonché sulla pagina facebook Capodanno Trieste 2017, dove l’intero spettacolo della piazza sarà trasmesso in diretta live. E non va dimenticato, in questo contesto, l’importante apporto che verrà fornito dagli studenti della sezione multimediale dell’Istituto Tecnico Galvani».

Per quanto concerne l’ordine pubblico, Bucci ha preannunciato che «l’ordinanza che verrà prossimamente emessa, oltre alla consueta chiusura al traffico del tratto delle Rive antistante piazza Unità, da via Canalpiccolo a via del Mercato Vecchio, ribadirà il divieto di portare in piazza bottiglie e bicchieri di vetro e comprenderà anche stavolta il divieto assoluto di lanciare botti, petardi e fuochi d’artificio nell’area della piazza». “Bombaroli” avvisati, insomma, almeno limitatamente al perimetro del cosiddetto salotto di Trieste.

Ma, si è detto, sarà soprattutto la musica a tener banco nelle lunghe ore, indicativamente da poco dopo le 22 all’1.30, in cui le storiche pietre della piazza diventeranno il pavimento di una gigantesca discoteca all’aperto. «Sul palco - ha ricordato Sparago - assieme ai dj Leo e Andrea Rossini si esibirà Magazzino Commerciale Rockability Big Band, gruppo storico di Trieste con più di 15 anni di attività.

La band proporrà una scaletta musicale tutta nuova, con le hit Popance di musica internazionale dagli anni 70 ad oggi e medley nello spirito delle discoteche (Abba, Chic, Kool & The Gang, Trammps, Whitney Houston, Michael Jackson, Jackson5, Maroon 5, Bruno Mars, Pharrell Williams, Pink, Beyonce e molti altri ancora)».

Sarà un gruppo allargato. Ai soliti leader e chitarrista Stefano “Skizzo” Marchesini, Daniele “Speed” Dibiaggio alla direzione artistica e programmazione, Paolo Marchesich alla batteria, Ivan De Leo al basso e Elisa Ritossa alla voce si unirà infatti una sezione fiati affidata a una vecchia conoscenza come Angelo Chiocca, affiancato da Andrea Bortolato e Giorgio Ruzzier, «con un effetto che fa molto Earth Wind & Fire», come ha chiosato l’organizzatore.

E i fuochi d’artificio? Figurarsi se Bucci, uno che li ama al punto da proporli anche di giorno (è successo), lasciava perdere l’occasione. Stavolta, infatti, saranno addirittura “musicali”, per creare una sorta di interattività col palco, evitare un calo d’interesse nei presenti e mantenere una soundtrack costante.

«A mezzanotte - spiega - ci sarà uno splendido spettacolo pirotecnico di nuova concezione, affidato ai sapienti artificieri della “Parente Fireworks”, una storica ditta italiana di specialisti del settore, attiva da oltre un secolo. Sorta nel Sud Italia è, dal dopoguerra, operante a Melara in provincia di Rovigo, ed è oggi in grado di produrre spettacoli molto belli e complessi, all’insegna delle più moderne alte tecnologie di produzione e accensione dei fuochi».

Bucci ha quindi rivolto «un grande ringraziamento» a Fondazione CRTrieste e Trieste Trasporti per il loro contributo. Ne aveva ben donde se è vero, come ha sostenuto, che hanno coperto per intero le spese del pubblico “veglione”, pari a 34mila euro più Iva.

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