Trieste capitale della scienza 2020. A gennaio il superdirettivo

Prima riunione operativa dell’organizzazione di Esof alla Sottostazione elettrica. Cronoprogramma definito. L’eurocommissario Tindemans: «Location ideale»
Lasorte Trieste 11/09/17 - Porto Vecchio, Sottostazione, Riunione ESOF, Città della Scienza
Lasorte Trieste 11/09/17 - Porto Vecchio, Sottostazione, Riunione ESOF, Città della Scienza

«Una location meravigliosa, dobbiamo solo assicurarci che le persone possano arrivarci facilmente, perché è leggermente fuori dal centro. Per noi comunque rappresenta l’essenziale caratteristica di Esof: non vogliamo organizzare l’evento solo in un grande posto per conferenze, ma anche mostrare la cultura e la tradizione delle città europee e quest’area ha una connotazione speciale, con l’apertura al porto, è la posizione chiave di Trieste». Peter Tindemans, il segretario generale dell’associazione no profit Euroscience, che ha decretato Trieste capitale europea della scienza 2020, è sbarcato ieri in Porto vecchio, sede di Esof, per il primo incontro con i vertici della Fondazione Internazionale Trieste.

Tre ore abbondanti in cui alla Sottostazione elettrica, ora il quartier generale, il team ha delineato le linee operative dei prossimi tre anni con un cronoprogramma preciso. Il gruppo, che d’ora in poi si riunirà molto di frequente (a ottobre è previsto il prossimo meeting), ha affrontato i principali temi per incominciare a sviluppare la grande manifestazione che rimarrà nella storia del capoluogo giuliano. «Abbiamo discusso di come lavoreremo insieme nei prossimi tre anni – ha spiegato Tindemans –, come sarà strutturata l’organizzazione, come opereremo a livello italiano ed europeo, e quindi cose pratiche come la comunicazione e il logo di Esof 2020, che sarà più strutturato, ma la base rimarrà quella di adesso». Si parla del prossimo gennaio come mese in cui si porrà la pietra iniziale.

Trieste Eurocapitale della scienza 2020: l'annuncio della vittoria

Sarà il momento in cui si metterà in piedi il primo dei tre comitati che si dedicheranno, ognuno con il proprio compito, alla realizzazione di tutto l’impianto Esof. Si tratta dello “steering committee”, cioè quello direttivo, che farà capo a Stefano Fantoni, presidente della Fondazione, e sarà composto da circa 15 persone. Questo nucleo sceglierà poi la composizione del “program committee”, attivo da ottobre 2018, responsabile di tutti i dettagli del calendario degli eventi. Ma la commissione principale avrà anche il compito di nominare specialisti internazionali del mondo media e marketing, il terzo comitato pronto per la fine dell’anno. Con una particolare attenzione a questo aspetto: «Trieste potrebbe essere l’occasione per sviluppare anche nuove forme innovative di comunicazione scientifica», ha aggiunto Nico Pitrelli, capo ufficio stampa. Ogni commissione dovrà essere composta per un terzo da persone provenienti dal Paese ospitante, l’Italia, e per due terzi sarà internazionale.

Esof 2020, Trieste capitale della scienza apre il quartier generale
Lasorte Trieste 21/06/17 - ICTP, Centro di Fisica, Presentazione Candidatura Trieste Capitale Europea della Scienza 2020, ESOF, Render, Progetto


Sono stati poi rilevati gli aspetti prettamente tecnici, come la presa in gestione del sito web Esof e della piattaforma apposita per la comunità scientifica che da tutto il globo vorrà proporsi per partecipare all’evento. Per ora non sono arrivate richieste: «È ancora troppo presto», spiega Fantoni. Che ha fin da subito affermato come «da oggi si parte senza proroghe, non sarebbero opportune». Trieste è sul trampolino di lancio dunque, ha battuto nella sfida il Nord Europa, composto da Leiden-L’Aia (che comunque prenderanno il testimone nel 2022), «una scelta in particolare presa perché Trieste ha individuato molto bene l’area dove sviluppare Esof, ma non si possono comparare solo su un unico aspetto le tre città, è una combinazione di elementi che ha decretato questo giudizio», ha puntualizzato Tindemans. «E siamo davvero felici perché a Trieste abbiamo anche l’opportunità di radunare l’area centro Europa, dove avremmo voluto fare Esof, ma dopo diversi accertamenti, abbiamo capito che non era possibile».

Trieste capitale della scienza: ecco il Centro congressi in Porto vecchio
Foto Bruni 08.08.2017 Magazzini 26-27-28 porto vecchio


Da definire inoltre la preparazione degli appuntamenti che precederanno il 2020, per attirare l’Est, più quelli collaterali sparsi nella città, che saranno a cura dell’organizzazione locale, ha specificato il vicepresidente Diego Bravar. Altra data clou a metà settembre 2018, quando si inizierà a parlare del programma, dei possibili speaker e ci saranno delle sessioni anche di training sull’evento. Per la parte strutturale invece ora è tempo di capire «se si può parlare di un centro congressi – ha concluso il direttore esecutivo Pierpaolo Ferrante – che potrà diventare una struttura semi-definitiva da lasciare alla città, come il Science centre».
 

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