Trieste capitale dei Collegi del Mondo unito

Venerdì e sabato il congresso. Settimana di eventi con una sessione plenaria dedicata a Giulio Regeni
Di Ugo Salvini

Educare i giovani alla pace, alla valorizzazione delle differenze e alla sostenibilità, seguendo così la vocazione principe della comunità formata dai Collegi del Mondo unito. Questo l’obiettivo del congresso mondiale degli United world colleges (Uwc), che si svolgerà a Trieste venerdì e sabato e che viene preceduto da una serie di incontri a tema, organizzati dalla struttura del Collegio del Mondo unito dell’Alto Adriatico. Sarà il primo congresso Uwc in Italia e il più grande evento della storia del movimento, con più di 550 partecipanti, provenienti da più di 120 Paesi, che si riuniranno al Centro congressi del Molo IV, dove si succederanno, nel corso di due giornate di workshop e sessioni plenarie, incontri su temi quali l'istruzione e la sostenibilità. Ma si parlerà anche di cambiamenti climatici, della disuguaglianza, dei crescenti nazionalismi, del numero sempre più alto di conflitti e, di conseguenza, di rifugiati.

«Attualmente - informa una nota - il movimento dei Collegi del Mondo unito sta elaborando un nuovo piano strategico e tutti i membri di questa comunità globale sono chiamati a contribuire a definire gli orientamenti futuri degli United world colleges». Al Congresso, che sarà aperto dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, e dal sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, parteciperanno numerosi relatori di fama internazionale. Fra gli altri Sven Mollekleiv, una delle voci più rappresentative della Norvegia nel settore degli aiuti umanitari e della responsabilità sociale d'impresa. Poi Shivani Kannabhiran, ex allieva del Collegio di Duino, specializzata in responsabilità sociale d’impresa, è consulente governativo e aziendale dell'Ocse per le imprese multinazionali; Peter Dalglish, a 28 anni nominato coordinatore delle operazioni di emergenza dell’Onu nel Darfur; Wendy Kopp, ceo e cofondatrice di Teach for All e fondatrice di Teach for America; Ben Nelson, fondatore del Minerva Project. Venerdì alle 18.30 al Teatro Verdi, i congressisti assisteranno a uno spettacolo degli studenti del Collegio del Mondo unito dell’Adriatico di Duino sul tema delle migrazioni dal titolo “Le strade di Casa”. La sessione plenaria di sabato mattina sarà dedicata a Giulio Regeni, con la presenza della giornalista egiziana Lina Attallah, ex allieva di Duino, e del giornalista della Bbc, Julian Miglierini.

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