Trieste, cani liberi a Villa Engelmann: scattano tre multe ai padroni
TRIESTE Tre multe ad altrettanti proprietari di cani per aver lasciato correre liberi, senza il guinzaglio, i loro amici a quattro zampe nel parco di Villa Engelmann. Il giardino di via Rossetti è frequentato in particolar modo da mamme con bambini e dagli anziani del posto. Fra loro anche molti proprietari di cani che portano qui a passeggiare le proprie bestiole, non tutte però condotte correttamente a mano e con il guinzaglio.
Una regola che, oltre ad essere figlia di una legge, è anche sinonimo di rispetto per i diritti di tutti, anche di chi non è un amante delle quattro zampe. Giorni fa una pattuglia di Guardie ambientali, preposte ai controlli di routine, ha appunto multato in questo parco tre proprietari di cani che avevano lasciato scorrazzare liberamente i propri quadrupedi nel giardino, incuranti degli altri frequentatori. Una dimenticanza (o una deliberata concessione ai propri cani) che è costata ai malcapitati una contravvenzione di 100 euro l’uno. Troppi? «Direi di no – sottolinea Giuliano, proprietario di un bellissimo husky siberiano tenuto rigorosamente al guinzaglio –, io credo innanzitutto che se una regola c’è vada rispettata. E poi lasciare libero il proprio cane può essere pericoloso per lui oltre che per gli altri avventori di un parco, perché è sufficiente che incontri un altro cane per innescare una lotta, perciò se uno vuole farlo correre liberamente lo porta in Carso».
Ma i parchi cittadini sono ospitali per i piccoli animali? «Essendo Trieste la città con il maggior numero di cani per abitante – ancora l’opinione di Giuliano –, è un peccato che non ci siano dei giardini creati apposta per permettere loro di poter giocare liberamente, come invece avviene in altre città europee». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luana, abituale frequentatrice del parco di Villa Engelmann con la sua Sammy: «A Trieste bisognerebbe pensare ad aumentare gli spazi per i cani, con aree gioco ben tenute dove poterli lasciare o aumentando le aree verdi, in questo modo la città ne guadagnerebbe in pulizia. Per esempio questo parco lo trovo spesso chiuso e per uno che abita in zona diventa più difficile trovare un luogo dove portare a pascolare il proprio animale». Tre cani di piccola taglia giocano assieme in un crocicchio di stradine interne al giardino mentre i rispettivi padroni parlano fra di loro. «Una multa di 100 euro è ancora poco – dice uno di essi – perché non si sa mai quale reazione possa avere il tuo animale in caso di incontro con un altro simile o con un essere umano». «Giuste le multe per i cani senza guinzaglio – gli fa eco una signora – ma sarebbe altrettanto opportuno che le Guardie ambientali vigilassero un po’ di più sulle vie della zona. Camminare sui marciapiedi del rione molto spesso equivale a spostarsi su un campo minato».
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