Trieste, calano le iscrizioni all’asilo. Si assottigliano le code

I dati delle graduatorie provvisorie delle scuole dell’infanzia comunali e statali. In lista di attesa 216 bambini e l’elenco si assottiglierà nel corso dei mesi
Bmabini giocano in una scuola dell'infanzia
Bmabini giocano in una scuola dell'infanzia

TRIESTE Calano le domande di iscrizione alle scuole dell’infanzia comunali e statali di Trieste e, di conseguenza, si assottigliano anche le liste di attesa: se lo scorso anno nelle graduatorie provvisorie figuravano in tutto 1442 bambini (più 165 anticipatari) con un 22% di domande inevase in prima battuta, sommando gli asili statali e quelli comunali, nel 2016/2017 la richiesta è scesa a 1283 piccoli (più 165 anticipatari), facendo crollare la percentuale di bimbi in attesa attorno al 17%. Al momento sono 216 i bambini che non hanno trovato posto nella scuola d’infanzia comunale prescelta contro i 286 del 2015, a cui si sommano i 4 contro i precedenti 39 in lista alle statali. Per loro, però, i giochi sono tutt’altro che chiusi, anzi. Dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive, ormai imminente, i genitori potranno scegliere un’altra struttura in cui iscrivere i propri figli, magari più lontana da casa o dal posto di lavoro, ma dove ci sono ancora posti liberi.

Le scuole comunali

Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia comunali, sono state 914 le domande presentate a febbraio dalle famiglie di bambini nati entro il 31 dicembre 2013. Al momento dell’uscita delle graduatorie provvisorie, pubblicate lo scorso 31 marzo sul cliccatissimo sito www.triestescuolaonline.it, risultavano accolti in primissima battuta 698 bambini (il 76% circa), con una lista di attesa pari al 23,6% del totale. Una percentuale che è destinata a ridursi drasticamente nel corso dei mesi, fino a raggiungere un grado di soddisfazione che negli ultimi anni si è aggirato attorno al 96-97% delle domande.

Le graduatorie definitive

Si tratta, infatti, solo «dell’inizio di un percorso - come spiega l’assessore all’Educazione del Comune di Trieste Antonella Grim -: le graduatorie uscite il 31 marzo sono, per l’appunto, provvisorie; quelle definitive verranno pubblicate domani. A quel punto, chi risulterà ancora in lista di attesa potrà, dal 5 al 12 maggio, presentare una nuova domanda su opzione per una o più delle scuole dell’infanzia in cui risulteranno ancora posti liberi: l’elenco di queste verrà pubblicato contestualmente alle graduatorie definitive il 29 aprile». Ma non è finita qui: «Nel corso dei prossimi mesi ci sarà il consueto aggiustamento delle graduatorie e, tra rinunce e cambi, la lista di attesa è destinata ad assottigliarsi sempre più - precisa l’assessore Grim -. Basti pensare che lo scorso anno, dei 251 bambini “esclusi” dalle graduatorie definitive, a dicembre ne erano rimasti solo 38».

Gli anticipatari

Oltre alle 914 domande “regolari”, al Comune sono arrivate ben 146 richieste dei cosiddetti “anticipatari”, ossia di bambini nati dal primo gennaio al 30 aprile 2014. Per loro è prevista una lista di attesa a parte: verranno accolti solo se ci saranno posti ancora disponibili una volta soddisfatte tutte le richieste da parte dei bambini “regolari”, quelli nati, cioè, entro il 31 dicembre 2013. Una circostanza che fa sì che, solitamente, solo pochi di loro trovino poi effettivamente un posto.

Le scuole statali

L’offerta complessiva del territorio di Trieste comprende anche una trentina di istituti statali, per i quali è prevista una graduatoria a parte. Le famiglie che hanno optato per questa scelta sono state premiate, almeno nei numeri: su 388 domande arrivate, di cui 19 da parte di bimbi anticipatari (lo scorso anno erano state ben 509), ne sono stati accolti 384, con solo 4 alunni in lista di attesa dopo le operazioni si assestamento. Non solo: restano liberi altri 45 posti per ulteriori richieste, anche da parte di quei genitori che, avendo dato la loro preferenza alle materne comunali, non hanno trovato posto nella struttura richiesta. Per chi fosse interessato, la domanda va presentata direttamente nella segreteria della scuola statale prescelta: l’eventuale accoglimento del bambino in queste ultime comporterà la cancellazione dalle graduatorie comunali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo