Trieste, Bosco si “mangia” il market Zazzeron di San Giacomo

Il Gruppo Bosco ha rilevato uno dei punti vendita Zazzeron. Da sabato, infatti, il supermercato di via della Concordia 6, a San Giacomo, abbasserà le serrande per riaprire entro la metà dello stesso mese ma con una nuova insegna. Bosco, mettendo a segno questa operazione, in meno di due anni sale da 6 a 8 punti vendita, avviando contemporaneamente la ristrutturazione di tutti i suoi supermercati oltre all’ampliamento del punto vendita storico di piazza Goldoni da dove nel 1880 ebbe inizio l’attività di famiglia.
«Pochi mesi fa, il titolare di Zazzeron, visti anche i buoni rapporti che c’erano già tra i nostri genitori - racconta Fabio Bosco, titolare assieme al fratello dell’omonimo gruppo - ci ha espresso la volontà di vendere quel punto vendita. Noi, che intendiamo rafforzare la presenza delle nostre attività sul territorio con un tipo di supermercato di prossimità, nei rioni, abbiamo avanzato subito una proposta e da pochi giorni l’affare è andato a buon fine».
Bosco ha assorbito anche gli 8 dipendenti fino a pochi giorni fa in forza a Zazzeron. Sempre Bosco nel 2015 aveva già rivelato il supermercato di largo San Tommaso, a Opicina, un tempo delleCooperative Operaie. Un primo passo per un nuovo capitolo della storia del gruppo che ha ripreso a investire sul territorio. «Come tutte le piccole e medie imprese della grande distribuzione - sostiene il titolare - negli anni passati ci siamo visti costretti a bloccare gli investimenti causa la contrazione delle erogazioni di finanziamenti e di mutui da parte delle banche. Ma ora - spiega - è partita una nuova fase della nostra attività, improntata nuovamente su investimenti e sviluppo».
I residenti di San Giacomo erano già preoccupati alla notizia che quel punto vendita da 350 metri quadrati sparisse per sempre. «Invece si troveranno un supermercato rinnovato e in fase di rilancio con prezzi ribassati e offerte sottocosto», assicura Bosco. Calcolando anche il punto vendita Brico-Io di via Giulia, il gruppo dei fratelli Bosco conta oggi 110 dipendenti. «È una bella soddisfazione poter parlare di nuove aperture e di poter garantire lavoro a tante persone - osserva il titolare - soprattutto per una realtà tutta triestina come la nostra che più di ogni altra catena di supermercati propone prodotti del territorio».
Nella valorizzazione del patrimonio, i Bosco - che assieme proprio alla famiglia Zazzeron sono i portabandiera della grande distribuzione locale capace di far fronte alla concorrenza dei colossi dei supermercati - quest’anno hanno già riqualificato il punto vendita di via Settefontane e già avviato la ristrutturazione di piazza Goldoni, che prevede anche il ripristino delle antiche insegne, ed entro dicembre concluderanno pure il rinnovo del supermercato di via del Coroneo, proprio davanti al carcere.
I Bosco a Trieste rappresentano la storia del commercio: sono stati loro infatti, per primi, a trasformare nel 1961 la bottega di piazza Goldoni in un supermercato. Proprio da quel punto vendita, introducendo i carrelli e lasciando il cliente libero di servirsi da solo presentandosi poi alla cassa, fecero partire una rivoluzione non solo commerciale ma anche sociale.
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