Trieste, blitz dei Nas a "Olio Capitale": scoppia la rivolta agli stand

I carabinieri non stilano alcun verbale ma alcuni espositori hanno minacciato di andarsene: martedì comunque tutto ok
L'arrivo dei Nas a Olio capitale (foto Lasorte)
L'arrivo dei Nas a Olio capitale (foto Lasorte)

TRIESTE A Trieste il panico diffuso dopo alcuni di controlli di routine eseguiti dal Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri di Udine (Nas) a Olio Capitale, la manifestazione nazionale sull'extravergine, ha rischiato oggi, lunedì 7 marzo, l’abbandono della rassegna da parte di alcuni espositori.

Dopo voci incontrollate amplificatesi nel pomeriggio il presidente della Camera di commercio di Trieste, organizzatrice della manifestazione, Antonio Paoletti, con gli assessori comunali Roberto Treu e Umberto Laureni ha organizzato un incontro con gli espositori di Olio Capitale assicurando che tutte le autorizzazioni sono state rilasciate dalle autorità competenti (Azienda per l’assistenza sanitaria e Comune di Trieste).

"Olio Capitale e i suoi produttori - afferma una nota camerale - consapevoli del valore e della qualità dell’olio extra vergine d’oliva offerto, nonché dell’importanza della manifestazione, per offrire ai visitatori un’ulteriore possibilità di partecipazione, per l’ultima mezza giornata di apertura prevista domani, martedì 8 marzo, dalle 10 alle 14, hanno concordato l’ingresso alla Stazione marittima ridotto a 2 euro".

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