Trieste, benzina anche a 1,05 euro al litro ma per i supersconti è partenza in sordina

È stata una partenza in sordina, a Trieste, quella del nuovo prezzo del carburante regionale, senza l’auspicato assalto degli automobilisti locali per fare il pieno con il nuovo costo agevolato. Da ieri e – per il momento – fino al prossimo 30 settembre, con il contributo regionale che passa da 21 a 29 centesimi al litro per la benzina e a 20 centesimi per il gasolio (aumento di 6 centesimi rispetto allo sconto precedente), si può trovare la “verde” a una cifra tra 1,05 e 1,08 euro al litro e il diesel a un prezzo che varia fra 1,02 e 1,07, ovvero solo 5 centesimi in più rispetto a quello sloveno.
Il combinato disposto fra il “super sconto” regionale approvato dalla giunta Fvg nei giorni scorsi e quello applicato dalle compagnie petrolifere sui propri listini dovrebbe perciò consentire di evitare il “fuggi fuggi” verso i distributori della vicina Slovenia. Sono stati pochi però, ieri, gli automobilisti in città e nel circondario triestino che hanno voluto approfittare del primo giorno con il nuovo prezzo.
A detta di molti fra gli esercenti interpellati, tracciare un bilancio dopo un solo giorno di applicazione delle nuove scontistiche, è decisamente prematuro. «Siamo appena a lunedì – dichiara uno di essi – e molti automobilisti hanno approfittato del fine settimana per fare il pieno». Giorno feriale, inizio della settimana e per di più il maltempo, insomma, hanno fatto da deterrente per accaparrarsi il pieno super agevolato. Ma non c’è solo la questione meteorologica e/o calendariale ad aver influito su questa partenza sottotono per benzina e gasolio super scontati. Molti distributori, infatti, non hanno ancora applicato l’ulteriore sconto alla pompa come previsto dall’accordo fra Regione, Camera di commercio e compagnie petrolifere. Solo un paio di compagnie si sono allineate fin da subito al nuovo corso, mentre per le altre – stando almeno a quanto dichiarato dai gestori – gli ulteriori centesimi di sconto scatteranno solamente a partire da oggi o al massimo domani. Niente benzina (o gasolio) sotto la soglia psicologica dell’euro al litro, insomma, ma da oggi il prezzo del carburante dovrebbe attestarsi attorno all’euro al litro in tutti i distributori, comprensivo dell’ulteriore ritocco nei prezzi di listino da parte delle stesse compagnie petrolifere. Un quadro che, nelle intenzioni dei proponenti, dovrebbe evitare il pendolarismo del pieno e garantire alla comunità, secondo quanto calcolato dagli uffici tecnici della Regione, un risparmio complessivo di 350 mila euro, solo considerando lo sconto garantito dalle compagnie petrolifere.
L’auspicio di tutti, benzinai come automobilisti, è quello di vedere confermato lo sconto anche dal mese di ottobre in poi. «Per fare in modo che ciò accada – sottolinea un gestore della provincia – è necessario che tutti facciano la loro parte perché – ricorda – le compagnie petrolifere non hanno abbassato certamente di buon grado il loro prezzo alla pompa. Perciò, se dovessero constatare che nel mese di settembre non ci sono stati aumenti nel numero dei litri erogati, sarebbero ben felici di ritornare al prezzo di prima». Un rischio che potrebbe non presentarsi, se le richieste pervenute per le nuove tessere per la benzina agevolata sono un indizio. «Per richiederne di nuove – fanno sapere da piazza della Borsa – è necessario, a causa delle normative anti-Covid, fissare un appuntamento. E negli ultimi mesi siamo stati invasi da richieste in tal senso».
La stessa Camera di commercio ricorda però che sono ben 41 mila le tessere non utilizzate negli ultimi anni nella sola provincia di Trieste e che potrebbero essere fruibili da subito, senza ulteriori richieste e relative attese. —
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