Trieste, attorniato dai colleghi solidali, il barista ribelle ricevuto in Prefettura
TRIESTE Nessun commento prima di entrare in prefettura, ma lunedì 1 febbraio ad accompagnare Fabio Martini, il barista irriducibile che per giorni si è opposto alle ordinanze anti Covid tenendo aperto il proprio bar “Al Foro”, oltre all’avvocato, è stato anche un applauso di incoraggiamento di un gruppo di cittadini e colleghi. A ricevere Martini – riporta l’agenzia Dire – un funzionario. «Abbiamo ribadito da un lato la dubbia costituzionalità delle norme che incidono così pesantemente su un diritto fondamentale come il lavoro – spiega l’avvocato Alessandra Devetag -, dall’altro lo stato di necessità evidente che abbiamo documentato. Ci è stato risposto “prendiamo atto”». A Martini non sono stati comunicati atti amministrativi per quanto riguarda il ricorso contro il provvedimento di chiusura, continua Devetag, per questo l’impugnazione davanti al tribunale verrà fatta entro i 30 giorni.
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