Trieste, arriva il primo asilo aperto di domenica

TRIESTE. Arriva a Trieste il primo asilo nido aperto alla domenica. Si chiama “Un’oasi di sorrisi” e ha una sede particolare: occupa gli spazi che durante il fascismo erano destinati al carcere per gli oppositori politici. Una novità nel sistema di accoglienza dell’infanzia che, come spiegano i gestori, «va incontro alle esigenze lavorative delle famiglie di oggi dove ci sono padri e madri costretti a lavorare anche alla domenica».
L’asilo nido si trova nel palazzo del 1400 di via del Collegio 6 attiguo al Santuario diocesano: palazzo che, in origine, era un collegio per Gesuiti e che poi, durante il fascismo venne adibito a carcere e successivamente anche a carcere femminile. Ora il Santuario diocesano è nelle mani dei frati francescani dell’Immacolata provenienti dalla basilica pontificia di Santa Maria Maggiore a Roma.

La struttura di via del Collegio che accoglierà i bimbi dispone di 480 metri quadri e di uno spazio gioco esterno tra il verde di 500 metri quadrati recintati e attrezzati per far divertire i piccoli ospiti. Le stanze spartane e cupe e le aree adibite a strettissime celle hanno lasciato spazio a seggiole e tavolini a misura di bimbo, a pareti colorate e a giocattoli.
L’asilo si rivolge ai bambini dai 12 ai 36 mesi ma, nel periodo estivo, è pronto a trasformarsi in centro estivo per i piccoli da uno a cinque anni. I gestori intendono mettere a disposizione la struttura anche per feste di compleanno o per chi intende appoggiarsi ai servizi dell’asilo solo saltuariamente con dei pacchetti ad ore.
«La nostra attenzione non si rivolge solo al bambino ma anche alla sua famiglia - spiega Roberta Cristalli, amministratore della “Asilo Nido Santa Maria Maggiore srl” che gestisce la struttura - per questo abbiamo deciso di offrire un corso gratuito tenuto da personale impegnato da anni nella pediatria ospedaliera del “Burlo Garofolo” che saprà rispondere con professionalità e umanità a tutte le domande dei genitori».

Lo stesso corso verrà tenuto a richiesta anche per i nonni che spesso rappresentano un grande aiuto per le famiglie. Ma non finisce qui: «Ogni mese verrà messa a disposizione dei genitori la professionalità di un pediatra con cui confrontarsi ».
L’asilo, che aprirà i battenti a metà giugno, propone delle tariffe molto concorrenziali se confrontate con quelle degli altri nidi privati a norma (non quelli in deroga). Una famiglia che intende iscrivere il proprio figlio a “Un’oasi di sorrisi” dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 13.30, ad esempio, pagherà 380 euro al mese più 5 euro a pasto mentre dal lunedì al sabato, stesso orario, ne verserà 430 euro.
Se invece intende ricorrere al tempo pieno, dalle 7 alle 17, pagherà 489 euro al mese dal lunedì al venerdì e 530 euro al mese dal lunedì al sabato, inclusi pasti, merende e pannolini. Ultima opzione è quella del “7 giorni su 7”: una famiglia che lascerà il bambino in asilo anche alla domenica pagherà 520 euro dalle 7 alle 13.30 e 600 euro dalle 7 alle 17. I pacchetti orari costeranno 6 euro per un’ora, 220 per 40 e 330 per 60 ore. Numerose le attività proposte ai piccoli ospiti: dal giardinaggio all’ascolto della musica.
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