Trieste, arrestato latitante in Albania
La scorsa settimana, la polizia di Tirana (Albania) ha arrestato Ciro Dentice, 50enne di origini campane destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Trieste. L'uomo era latitante dal 2005.
Il provvedimento restrittivo si riferisce ad un cumulo di pene per reati che l'uomo aveva commesso durante la sua permanenza a Trieste, tra la fine degli anni 90 e i primi anni Duemila.
L’uomo risulta infatti condannato in via definitiva per diversi crimini. Tra questi: la cessione di una pistola a Nicola Schiavone, figlio del noto Francesco, detto “Sandokan“, il più noto boss del clan dei casalesi; la compravendita di 16 mitragliette skorpion, 7 bombe a mano, 3 detonatori, 2 kg di esplosivo, una decina di pistole, spendita di una notevole quantità di banconote false da 100.000 lire; diversi episodi di spaccio di cocaina; concorso esterno ad associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in appartamento, oltre a una violenza sessuale commessa contro una sua dipendente quando era gestore di un bar in città.
L’esecuzione della misura da parte della polizia albanesa è stata possibile grazie alla costante attività di ricerca avviata dal Nucleo investigavo del Comando dei carabinieri di Trieste e condotta in stretta collaborazione con l’Interpol, l'Ufficio dell'esperto per la sicurezza in Albania.
La cooperazione internazionale di polizia ha reso possibile l’individuazione dell'uomo e ha consentito alla Procura di Trieste di chiederne l'estradizione, permettendo alla polizia albanese di trarre in arresto il pregiudicato, che si trova ora detenuto in Albania, in attesa del trasferimento in Italia.
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