Trieste, arrestato il rapinatore delle tabaccherie

Alex Russignan, 40 anni, in manette dopo aver messo a segno un colpo alla farmacia di Ponziana. Ricercato il complice
L'ingresso della farmacia "Ai Gemelli" di Ponziana
L'ingresso della farmacia "Ai Gemelli" di Ponziana

TRIESTE Si chiama Alex Russignan, 40 anni, ed è un rapinatore seriale. È stato arrestato dai poliziotti della Squadra mobile subito dopo aver messo a segno un colpo alla farmacia “Ai Gemelli” in largo Silvio Vardabasso, a Ponziana. In tasca aveva il bottino: 685 euro. E l’arma: un coltello a serramanico.

Russignan, secondo i poliziotti, è l’autore delle rapine messe a segno assieme a un complice nelle tabaccherie di via San Cilino e via Orlandini. «Lo stiamo cercando» ha dichiarato il vicecapo della Squadra mobile Fabio Soldatich spiegando che l’attività investigativa prosegue a pieno ritmo.

Trieste, rapina in tabaccheria davanti al bambino
Una foto simbolo di un rapinatore con un coltello in mano

Il rapinatore seriale è stato “beccato” all’uscita dalla farmacia. Ma i poliziotti lo stavano seguendo da qualche ora: la sua fisionomia era stata descritta con precisione dalle vittime dei colpi nelle tabaccherie. «Abbiamo monitorato i suoi spostamenti. Lo abbiamo visto soffermarsi davanti alla farmacia e poi lo abbiamo seguito quando è andato a casa a prendere il passamontagna e il coltello», ha raccontato Soldatich. Russignan, a quel punto, con il volto coperto e il coltello in tasca, è ritornato a Ponziana. Gli agenti si sono nascosti vicino alla porta della farmacia. Lo hanno visto entrare. E poco dopo, quando lo hanno visto uscire di corsa con in tasca il denaro prelevato dalla cassa, sono riusciti agevolmente a fermarlo. E a inchiodarlo perché in tasca aveva il bottino e l’arma. I poliziotti, dopo aver informato il pm titolare delle indagini Federico Frezza, hanno fatto scattare la perquisizione nell’abitazione del rapinatore dove hanno trovato un giubbotto scuro (probabilmente lo stesso che indossava il bandito delle tabaccherie), tredici grammi di eroina e un bilancino.

Russignan è uscito dal carcere meno di un mese fa. Nella sua vita ha messo a segno decine di colpi: tabaccai, farmacie, supermercati e banche. Nell’ottobre del 2012 è stato condannato a quattro anni di carcere per il colpo messo a segno con un complice al supermercato In’s di via Orsera. In quell’occasione aveva portato via il cassetto del registratore di cassa in cui c’erano più di mille euro. Per compiere il furto i due malviventi si erano appropriati di un ciclomotore Kimco 300 cc sottratto il giorno precedente alla rapina. A Russignan sono stati attribuiti anche la rapina da mille euro al bar Doria di via San Francesco dell’8 marzo 2012 e quella da 1.050 euro al Cad di strada per Guardiella del 28 aprile dello stesso anno nonché il tentato furto al wine bar Chez Moi di via Vittorino da Feltre di qualche giorno prima. È stato inoltre condannato a cinque anni per la rapina alla filiale Unicredit di Servola del 18 ottobre 2006. Nel 2007 gli sono stati attribuiti altri due colpi: uno ai danni del supermercato Schlecker di viale Campi Elisi e l’altro nel negozio di detersivi Cad in strada di Guardiella.

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