Trieste, arrestato a Pordenone il ladro delle ville che aveva colpito in Carso

TRIESTE Il ladro delle ville è finito in manette. Si tratta di un pregiudicato di 32 anni, di etnia sinti, residente a Pordenone, esperto in furti nelle case. La Squadra mobile di Trieste lo ha arrestato dopo una complessa inchiesta.

L’uomo era indagato per numerosi furti in casa, in regione e fuori. Aveva colpito anche ad Aurisina e a Santa Croce. È stato il pm Pietro Montrone ad aprire un fascicolo. Le indagini condotte dalla sezione “reati contro il patrimonio” della Mobile, diretta da Giovanni Cuciti, hanno consentito di ricostruire i movimenti dell’indagato in occasione di diversi colpi commessi tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto.

Gli elementi raccolti hanno consentito al gip del Tribunale di Trieste Massimo Tomassini di emettere – su richiesta del pubblico ministero – un’ordinanza di custodia cautelare a carico dell’indagato. In particolare per tre furti in altrettante villette di Aurisina e Santa Croce.

Il ladro, appoggiato da complici, riusciva a introdursi nelle abitazioni sempre con le stesse modalità: usava un’auto a presa a noleggio, faceva sopralluoghi e sceglieva le case più isolate,

In tutte le occasioni il pregiudicato aveva rubato soldi e gioielli. E, in una circostanza, anche una pistola regolarmente detenuta dal proprietario.

L’analisi delle celle telefoniche, dei transiti autostradali e dei tracciati Gps acquisiti dagli investigatori, oltre che le intercettazioni telefoniche, hanno permesso di raccogliere una serie di indizi schiaccianti.—




 

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