«Trieste Antiqua snobbata dal Comune»

«Il Comune riguardo alla Marittima predica bene, ma razzola male». È la frecciata del consigliere comunale del Pdl Paolo Rovis dopo la lettera con cui il sindaco Cosolini invita Trieste terminal passeggeri e Autorità portuale a ospitare solo manifestazioni consone al contesto architettonico e storico, che forniscano un’immagine di qualità ai turisti e che non si pongano in concorrenza con i locali sulle Rive. «Ebbene, quando si ospita una manifestazione di questo tipo, il Comune la disconosce», è l’accusa che formula Rovis riferendosi a Trieste Antiqua, la mostra mercato dell’antiquariato in programma alla Marittima (dopo due edizioni ospitate all’ex Pescheria) dal 2 al 10 novembre e alla quale il Comune non ha dato il patrocinio gratuito, privo di oneri. Prima di quelle date, la Marittima e il nuovo magazzino 42 costato 10 milioni di euro pubblici ospiteranno una Festa della birra, sport di squadra, ballo, giochi per bambini e hobby, in virtù del fatto che navi da crociera e convegni di rilievo latitano. La richiesta per Trieste Antiqua è stata fatta da Promotrieste, consorzio che organizza l’evento e nel cui direttivo lo stesso Comune ha anche un proprio rappresentante: Fabio Samec. Dal Gabinetto del sindaco la richiesta è stata dichiarata non ammissibile «in quanto l’iniziativa non è a funzione gratuita (vi è un biglietto d’ingresso, ndr.)», clausola prevista dal nuovo regolamento varato dal Comune il 14 gennaio.
«Risposta in gelido burocratese - contrattacca Rovis - basata su un regolamento che la giunta si è fatta in casa e che evidentemente deve prevedere possibili deroghe perché altrimenti è da rifare. E poi ricordo un grande stemma del Comune sui manifesti di Springsteen dove l’ingresso non era certo gratuito». Il consigliere del Pdl rileva come Trieste Antiqua sia una manifestazione di alto profilo qualitativo, giunta alla trentunesima edizione e che attira visitatori e turisti da fuori città e anche da fuori regione. «Negarle un riconoscimento morale senza costo alcuno - sottolinea - è un atto talmente grottesco che qualifica una giunta che non sarebbe in grado di governare nemmeno una paesotto del Basso Friuli, figurarsi il capoluogo della regione. L’assessore al Turismo Edi Kraus è persona seria e concreta - tira le conclusioni Rovis - rimetta la delega al turismo nelle mani del sindaco. Anche perché è stato lo stesso Kraus a indicare Promotrieste quale soggetto deputato ad attuare l’azione di promozione turistica della città, in sinergia anche con il Comune. Così come anche il rappresentante del Comune nel direttivo di Promotrieste se ha un minimo di dignità farebbe bene a dimettersi dopo che la “sua” amministrazione ha detto no a una richiesta che anche lui stesso ha fatto».
«È grave che il 17 agosto un consigliere comunale non sappia cosa fare, nemmeno un bel giorno di vacanza, per inventare una polemica inesistente - la replica del sindaco Cosolini - il patrocinio previsto dal regolamento votato dal Consiglio e non proprio della giunta, è una forma di sostegno che prevede alcune agevolazioni ad esempio nell’affissione dei manifesti e che è dunque fatto apposta per eventi a funzione gratuita. Esistono però altre forme di sostegno quali ad esempio la collaborazione e coorganizzazione che il Comune ha adottato nei concerti di Springsteen, dei Greendays e che, se richiesto, non farà mancare nei confronti di Trieste Antiqua».
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