Trieste Antiqua. Il Salone degli Incanti ospita l’edizione 2011
TRIESTE
Pronta a prendere il via l’edizione numero 29 di Trieste Antiqua, la mostra mercato dell’antiquariato in programma da sabato 29 ottobre a domenica 6 novembre nella sede del Salone degli incanti. La novità principale dell’edizione che sta per essere inaugurata sta appunto nella collocazione: l’ex Pescheria invece della Stazione marittima. «Una scelta – ha precisato Guerrino Lanci, presidente di Promotrieste - dettata dalla necessità di ospitare un numero di espositori maggiore rispetto al 2010». Saranno una cinquantina gli antiquari presenti quest’anno, provenienti da Austria, Belgio, Germania e Italia.
Alla presentazione della mostra mercato non è mancata la polemica. Roberto Borghesi, presidente dell’Associazione antiquari del Friuli Venezia Giulia che collabora con Promotrieste nella realizzazione dell’iniziativa, ha criticato «il Comune, che non ha sentito il bisogno di inviare un proprio rappresentante alla presentazione di un evento di grande prestigio che si appresta a preparare, per il 2012, l’edizione del trentennale». Fabio Omero, assessore competente per materia, ha spiegato poi di essere «impegnato sul lavoro nell’orario della presentazione e pronto a presenziare all’inaugurazione», smorzando subito i toni.
Polemiche a parte, Trieste Antiqua «è migliorata ogni anno da contenuti culturali – è stato precisato nel corso della presentazione, alla quale ha presenziato Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio, ente che sostiene la rassegna fin dalla sua nascita - che vanno a integrare la mostra». Inserite nella kermesse sono in calendario numerose iniziative, a cominciare da quella benefica promossa a favore dell’Associazione italiana ricerca sul cancro (Airc). Per l’edizione 2011 il tema prescelto ha per titolo “La mano dell’uomo”. Sarà allestita anche la mostra collaterale “Caffè Privè”, dedicata alle caffettiere, realizzata da Lucio Del Piccolo.
La nuova veste grafica e il motto ideato per la manifestazione, “Vetera semper nova”, vogliono infine evidenziare la volontà degli organizzatori di innovare nel segno della tradizione questo appuntamento con l’antiquariato di qualità. Da non trascurare la collaterale dedicata ai soldatini. In particolare sarà “L’Imperial Regio esercito austro ungarico” a emanare tutto il suo fascino grazie al lavoro di appassionati e collezionisti che hanno raccolto raffigurazioni militari dall’epoca del regno di Maria Teresa fino alla fine del 1800.
All’interno della mostra si svolgeranno due conferenze aperte al pubblico: il 3 novembre, la presentazione del libro “Liberty, natura e materia” di Giovanni Renzi e Donata Patrussi: il 5 novembre invece Bruno Callegher, professore associato della facoltà di Lettere e filosofia dell’Ateneo triestino, curerà il seminario su “Nicola Bottacin a Trieste: il collezionismo d’arte e numismatico alla ricerca di un ruolo sociale”. Entrambe le conferenze si terranno nell’auditorium del Salone degli Incanti alle 16. Tutte le informazioni sono sul sito www.triesteantiqua.it.
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