Trieste, ansia da “tototema” per 1283 candidati agli esami di maturità

Non ammesso il 10% degli studenti dell’ultimo anno. Il numero più alto di bocciati al Da Vinci-Carli-Sandrinelli
Studenti del Carducci impegnati negli esami di Maturità nel 2014
Studenti del Carducci impegnati negli esami di Maturità nel 2014

TRIESTE Dopo una notte trascorsa tra incubi, libri e ripassi, questa mattina, per oltre un migliaio di studenti triestini, è arrivato il momento tanto temuto: quello degli esami di maturità. A tornare tra i banchi di scuola per affrontare la prima prova scritta - il famigerato tema di italiano -, però, saranno “solo” 1283 ragazzi (1256 studenti di quinta più 27 privatisti) a fronte di 1429 potenziali candidati (1357 più 72 esterni).

Per 145 giovani, infatti, la corsa è finita prima ancora di iniziare, nonostante il traguardo fosse veramente a un soffio: gli scrutini di fine anno parlano di 97 studenti non ammessi all’esame di quinta, a cui si aggiungono due ritiri e due ragazzi non scrutinati a causa delle troppe assenze, per una percentuale totale di bocciati pari al 7,4%. Se a questi si sommano i candidati esterni che si sono ritirati o che non sono riusciti a superare il test preliminare - addirittura 45 su 72 -, la percentuale totale di triestini non ammessi all’esame di Stato sale al 10,2 per cento.

Per quanto riguarda la singole scuole, a registrare il numero più alto di bocciature è stato il Da Vinci-Carli-Sadrinelli con 47 studenti di quinta non ammessi alla Maturità (175 promossi su 222). Undici le stroncature al Carducci-Dante (153 ammessi su 164), sette quelle al Nautico (66 su 73), sei i bocciati al Galilei (ammessi 188 su 194) e al Deledda-Fabiani (105 su 111), cinque all’Oberdan (167 su 172), quattro al Nordio (41 su 45) e tre al Petrarca (162 su 165). Al Volta quattro ragazzi sono stati bocciati e due non sono stati scrutinati, per un totale di 69 ammessi su 75.

A Trieste maturità per 1429 studenti. E scatta la “caccia al prof”
Studenti alle prese con gli esami di Maturità

Sfiorato, invece, l’en-plein alle superiori slovene: tutti ammessi allo Stefan, Slomsek e Ziga Zois, mentre l’unica stroncatura è arrivata al Preseren (46 ammessi su 47).

Stamattina, quindi, si parte con la prima prova scritta, quella di italiano, con inizio alle 8.30. Sei le ore di tempo a disposizione per completare l’elaborato: si può scegliere tra l’analisi del testo letterario, la redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale, il tema di carattere storico e quello di ordine generale.

Proprio sulle possibili tracce, ormai da settimane infuria su Internet l’immancabile Tototema: tra gli autori dati per papabili spuntano Pirandello, Svevo, Ungaretti e, soprattutto, Dante, di cui quest'anno ricorre il 750° dalla nascita. Sempre in tema anniversari, non si escludono tracce dedicate all'entrata in guerra dell'Italia (1915) o alla Liberazione dal nazifascismo (1945) mentre sul fronte attualità, molti sono pronti a scommettere sull'uscita di temi sull'Expo 2015, l'immigrazione e il terrorismo.

Una volta completato il tema, non ci sarà spazio per ripassi o momenti di relax: domani si torna sui banchi per la seconda prova scritta, quella sulle materie “di indirizzo”. È qui che si concentrano le maggiori novità di quest’anno dal momento che per la prima volta approdano alla Maturità tutti i nuovi indirizzi introdotti dalla Riforma Gelmini.

La terza e ultima prova scritta, il cosiddetto “quizzone” multidisciplinare, si terrà lunedì mattina; poi via libera all’ultima fatica: i colloqui orali.

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