Trieste, alloggi Ater, proroga per le domande
C’è tempo fino al 15 gennaio per fare domanda di un alloggio all’Ater. Secondo l’ente, l’introduzione dell’obbligo di presentazione dell’attestazione Isee ha rallentato molte famiglie anche per il nuovo bando. È stato così deciso di prorogarne la scadenza per garantire l’accesso a tutti coloro che ne hanno diritto: limite fissato ora a metà gennaio. Chi volesse presentare domanda all’Ater di Trieste, competente per tutti i Comuni dell’area giuliana, ha pertanto ancora un mese e mezzo a disposizione.
La proroga della scadenza, che inizialmente era prevista per la giornata di ieri, giovedì 30 novembre, è dovuta al fatto che le domande pervenute finora sono in numero complessivo sensibilmente inferiore a quello totale del precedente bando. Spiega Antonio Ius, direttore generale dell’Ater di Trieste: «Al momento abbiamo ricevuto 3.600 domande, un dato significativamente distante dalle oltre 5.000 raccolte a chiusura dei precedenti bandi nel 2013».
Per l’Ater è appunto possibile che il calo del numero delle domande sia dovuto non tanto a una diminuzione del bisogno da parte della cittadinanza quanto alla recente introduzione, tra la documentazione richiesta per partecipare al bando, della certificazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Ha spiegato Ius: «I tempi per ottenere la certificazione Isee non sempre sono brevi. Bisogna rivolgersi a un commercialista o a un Caf. Trattandosi di una novità, molte famiglie possono essere state prese alla sprovvista: l’obbligo di presentare la certificazione Isee è stato introdotto nel 2016, dalla legge regionale sul riordino delle Ater – ha continuato –. La proroga del bando è dunque una misura una tantum, che abbiamo adottato per garantire parità di trattamento e diritto di accesso a tutti coloro che ne hanno necessità e sono in possesso dei requisiti, a maggior ragione se si considera che le nostre locazioni sono a tempo indeterminato».
Rimane invece invariato il termine previsto per la pubblicazione dell’esito della gara: «Resta fermo l’obiettivo di produrre le sei graduatorie provvisorie entro il mese di febbraio. L’attività istruttoria delle domande è in pieno svolgimento così come l’attività di valutazione delle stesse da parte della commissione competente: ne abbiamo già esaminate 1.300. A noi non cambia niente, per tante famiglie invece può fare la differenza».
Non resta che affrettarsi, dunque. Gli alloggi messi a disposizione sono dislocati tra i sei Comuni di Trieste, Muggia, Duino Aurisina, San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino. Per poter partecipare al bando di concorso bisogna essere regolarmente soggiornanti in Italia, essere anagraficamente residenti nel territorio del Friuli Venezia Giulia da almeno 24 mesi continuativi, non essere proprietari o intestatari di un contratto di affitto riguardante un altro alloggio di edilizia sovvenzionata, e possedere un indicatore Isee non superiore ai 20mila euro. Bando e modulo per presentare la domanda sono pubblicati sul sito web www.trieste.aterfvg.it ma si possono ritirare, in formato cartaceo, anche nella sede del Comune o dell’Uti.
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