Trieste, all’Ausonia una terrazza galleggiante per rimpiazzare la piscina
TRIESTE L’Ausonia dovrà fare a meno quest’anno della piscina, dopo il cedimento di una parte del muro verificatosi lo scorso agosto. Ma saranno introdotte alcune novità, come uno spazio per i ragazzi, che potranno divertirsi ad effettuare tuffi e giochi, e spunta anche l’idea di un’apertura serale, per una nuotata al chiaro di luna.
Salve anche le Olimpiadi delle Clanfe, l’appuntamento atteso da tanti triestini, che conferma l’edizione 2020 sempre all’interno dello stabilimento, anche se da un diverso versante. E l’apertura dell’Ausonia sarà anticipata quest’anno, meteo permettendo. «La ricostruzione del pontile crollato non dipende da noi – spiega Cristina Cecchini della Croce del Sud, cooperativa che gestisce lo stabilimento e che fa parte del Consorzio che ha preso in carico l’Ausonia –, certo sappiamo che non è un cantiere facile. Comporterà uno sforzo impegnativo dal punto di vista economico e anche nello svolgimento dei lavori veri e propri. Prima del crollo si era pronti ad agire con un’opera ben diversa da quella necessaria ora. Sono cambiati i progetti e i preventivi. Da quello che sappiamo si tratta di un cantiere che durerà circa un anno. Pensando positivamente – dice – speriamo che la piscina possa essere pronta per l’estate del 2021».
È il 3 agosto 2019 quando, attorno alle 6.30 del mattino, dopo un’ondata di maltempo, crolla il pontile fronte mare, che delimita la piscina, una zona già interdetta al pubblico qualche mese prima, a causa di alcuni segni di cedimento, che però non facevano presagire una conseguenza di questo tipo. L’attività dell’Ausonia va avanti comunque fino alla fine della stagione, e per l’estate 2020 si pensa a introdurre altri spazi, proprio per sopperire alla mancanza dello specchio d’acqua chiuso.
«Una delle novità – annuncia Cecchini – sarà la posa di una struttura galleggiante, con scalette e scivolo, che accontenterà soprattutto i ragazzini, quella fascia d’età che frequentava la piscina. Avranno quindi un’attrezzatura nuova per divertirsi e siamo sicuri che la apprezzeranno. Ringraziamo poi lo staff delle Olimpiadi delle Clanfe, hanno infatti deciso di mantenere l’evento qui. Lo faranno dal lato “Savoia” e so che i clanfadori sono già entusiasti, perché non c’è il trampolino ma una piattaforma, quindi si cimenteranno con una partenza più “tradizionale”».
E poi c’è un’ulteriore proposta, da confermare nei prossimi mesi: «L’idea – anticipa Cecchini – è quella di tenere aperto lo stabilimento anche nelle ore serali. Abbiamo visto che, soprattutto nelle giornate calde, chiudere alle 19.30 è un peccato. La scorsa estate ci sono state tante settimane con temperature elevate, in molti avrebbero voluto prolungare la permanenza tra pontili e spiaggia, e concedersi un tuffo al calar del sole: pensiamo sia una proposta carina. Le previsioni parlano di una nuova estate afosa. Se saranno confermate, la possibilità di una nuotata serale sarà gradita».
L’Ausonia inoltre aprirà con anticipo rispetto alle passate stagioni. «Se non già il 25 aprile, il weekend dopo, sempre se il meteo sarà favorevole. Anche senza piscina – conclude la rappresentante della cooperativa Croce del Sud – faremo di tutto perché sia un’estate ricca di divertimenti». —
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