Trieste, albero sul tetto delle ex Scuderie di Miramare. Chiuso l'accesso "basso" del Castello

Le forti raffiche di vento hanno piegato un enorme ramo secolare che si è abbattuto sul tetto. Danni da quantificare. Strada occupata dal maxi intervento dei pompieri. Miriade di operazioni in tutta la città

TRIESTE Le forti raffiche di vento hanno piegato un enorme ramo secolare che si è andato a schiantare sul tetto delle ex Scuderie di MIramare. I danni alla struttura turistica sono tutti ancora da quantificare perché al momento, sono le 11 di martedì 14 novembre, un'autoscala e un'auto gru dei vigili del fuoco stanno occupando la strada di accesso al Castello.

L'intento è di rimuovere il pesante ramo dal tetto in un'operazione che si preannuncia piuttosto lunga e che vede i pompieri già impegnati a tagliare l'ostacolo. Solo quando il ramo sarà rimosso si potrà, come detto, capire l'entità dei danni.

Il ramo mette evidentemente a rischio la sicurezza di turisti e visitatori. Il pericolo è esteso anche al Parco, dove altri alberi potrebbero piegarsi pericolosamente alle forti raffiche di Bora, che hanno raggunto i 100 chilometri orari.

L'accesso principale al Parco e al Castello è così stato chiuso al pubblico. Chiusa, fanno sapere gli organizzatori, anche la mostra "Liberty" allestita alle ex Scuderie. Restano aperti, ma solo fino alle 15 di martedì 14 novembre, gli accessi da via Beirut e Grignano.

Nella serata di martedì 14 novembre è stata chiusa al traffico via Molino a Vento - da piazza Garibaldi a via Montecchi - a causa della caduta di intonaci. la chiusura, che riguarda entrambi i sensi di marcia, ha causato la deviazione delle linee della Trieste Trasporti 33,37, 48 e la serale C per Cattinara. Questo il percorso in salita: piazza Goldoni, galleria Sandrinelli, piazza Vico, campo San Giacomo, via dell'Istria. Percorso inverso: largo Pestalozzi, via dell'Istria, piazza Vico, galleria Sandrinelli, piazza Goldoni.

 

Chiusi tutti i giardini. Sempre per ragioni di sicurezza è stata prorogata la chiusura di tutti i giardini pubblici di Trieste. Ne dà notizia il Comune di Trieste.

"Visto il perdurare della Bora forte, prevista anche nella giornata di mercoledì 15 novembre - si legge in una nota dell'ente - per garantire la sicurezza delle persone, i giardini pubblici dotati di recinzione, con l'esclusione di villa Sartorio, rimarranno chiusi al pubblico anche nella giornata di domani".

E una miriade di altri interventi vede impegnate le forze dell'ordine in tutta la città. ll super-lavoro dei pompieri di Trieste, supportati per l'occasione anche da un'autoscala di Gorizia, li vede impegnati a rimuovere tegole, grondaie e intonaci pericolanti e, ancora, a pulire una serie di case private dalle infiltrazioni di pioggia portate domenica dalla Bora scura.

Interventi in tutta la città. Continue segnalazioni continuano a pervenire anche alla polizia locale di Trieste, che i cittadini chiamano per capire come ottenere i risarcimenti dei danni alle auto, colpite da tegole (in via Donatello a San Giovanni) o da grossi rami, come è successo in via Flavia e in via dei Moreri, a Roiano.

Tir perde pannelli in Superstrada. Di prima mattina sul Raccordo autostradale 13, inoltre, un camion ha perso dei pannelli di polistirolo che stava trasportando. Il mezzo aveva lasciato da poco Duino e stava procedendo verso Trieste, quando, sempre a causa della Bora, ha perso parte del carico. Nel cadere, il materiale ha urtato un'auto in corsa. Diverse le segnalazioni giunte dagli automobilisti alla polizia stradale, che è giunta sul posto chiamando a sua volta l'Anas.

Allertata la ditta responsabile del carico, che ha raccolto i pannelli di polistirolo dalla strada, l'incidente si è risolto con una constatazione amichevole fra il camionista e l'automobilista danneggiato. (el.pl.)

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